Cara Liliana Segre…

Cara signora Segre, grazie al mio istituto che frequento, ora in 5° elementare, abbiamo commemorato anche quest’anno il “giorno della memoria”. Così sono venuto a conoscenza della Shoah, del nazismo, del fascismo, e della sua triste storia.

So che lei è stata prigioniera e so che lei non si è mai arresa e so che anche oggi sta combattendo per non far dimenticare quegli anni bui e terribili.

Mi è stato spiegato che le persone diventavano numeri per poi essere deportati in campi di prigionia , dove la gente trovava la morte, per questa cosa provo tanta tristezza e spero che ci siano altre giornate della memoria per ricordare e tener viva la memoria, e spero che una tragedia simile non succeda mai più.

Un abbraccio.

Francesco De Rosa 

Scuola primaria Salgari