Tutte le attività svolte dal nostro istituto nella settimana della memoria sono state d’ispirazione per alcuni giovani alunni della Scuola secondaria di primo grado che hanno realizzato poesie e disegni.
1939
1939, ci son notizie nuove.
Un treno partirà e con lui molte vittime porterà.
Morti di fame, freddo o malattia,
questa è la cosa più brutta che ci sia.
I loro corpi verranno abbandonati,
o addirittura bruciati.
Questa strage ci deve insegnare,
che non si deve ammazzare,
e per questo noi dobbiamo ricordare.
(Micol F. D. – Classe 1 C)
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IL GIORNO DELLA MEMORIA Il giono della memoria è come una cicatrice di cui non ci si può liberare, l’unica cosa che si può fare è lavorarci sopra e non farlo accadere più. (Leonardo F.-Classe 2 D) |
“L’olocausto è una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della memoria.” (P. Levi)
(Alicia – classe 2 D)
“Se comprendere è impossibile conoscere è necessario” (P. Levi) (Jacopo – classe 2 )
Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo.
(Samuele – classe 2 D)
“L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa” (Samuele – 2D)