Ciao, mi presento, sono Mucrone, una montagna di Biella.
Da anni sono visitato spesso da molta gente, perciò io sono felice ma contemporaneamente deluso dalle persone che hanno
una scarsa cura nei miei confronti.
Lo scorso inverno era nevicato molto. La gente veniva a sciare, ma di settimana in settimana le persone hanno cominciato a scarseggiare finché una mattina mi sono ritrovato senza neanche un’ombra umana, ma anche senza alcun rifiuto. Notavo che anche l’ inquinamento che proveniva dalla città si era bloccato; era come se si fosse fermato il tempo.
Io aspettavo giorni, settimane e anche mesi ma l’ impronta umana sulla mia “pelle” era scomparsa, fino a quando non arrivo’ un pezzo di giornale dalla città con su scritto che c’era in corso una pandemia da molti mesi.
Ero triste perché la gente era chiusa in casa e non poteva venire qui, ma allo stesso tempo contento per aver preso un po’ di vacanza
dall’inquinamento di mezzi pubblici, industrie e rifiuti.
Man mano che passava il tempo ritornavo sempre più rigoglioso e pulito e iniziavo a stare bene di salute come molto tempo fa quando non esistevano ancora tutte queste cose.
Tre mesi dopo arrivò un altro pezzo di giornale con su scritto che aveano trovato una cura per questa malattia. Ero felicissimo e non stavo più nella pelle per rivedere le persone vivermi come facevano prima.
E’ trascorsa qualche settimana e sono nuovamente popolato dalla gente. La situazione sta tornando alla normalità per fortuna.
Edoardo Coda Zabetta, 1H
Salvemini – IcBiella3