Uno scorcio di speranza in forma di scarpette da ballo
“In un periodo terribile in cui lo spettacolo, l’arte e il mondo sono paralizzati, Danza con Me è come una trincea di resistenza”. Sono le parole della stella della danza, Roberto Bolle che ritorna a far sognare tutti i ballerini, con la quarta edizione dello spettacolo “Danza con me”, in onda su Rai 1 dall’1 Gennaio.
Il ballerino di fama mondiale, Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York, dà, non solo al mondo della danza, ma a quello dell’arte in generale, una speranza di rinascita in questi tempi così difficili. Con la pandemia infatti, i teatri e gli istituti artistici, sono tutti costretti a chiudere. Ballerini, insegnanti, e artisti cercano di sopravvivere, abbandonando la loro arte e mettendola da parte, solo momentaneamente.
“L’Arte è vita,- afferma Bolle- è la custode della nostra umanità migliore. L’arte e lo spettacolo sono ristoro per l’anima e per lo spirito. È importante non dimenticarlo ed era importante dare un segnale forte in questo senso.” Lo show, con piú di 3.848.000 spettatori, sembra aver attirato il pubblico che apprezza le esibizioni sempre nuove e originali, ma che non riesce a risolvere i problemi relativi alla pandemia.
Di certo, Bolle non riuscirà a tirare fuori la danza da questo incubo senza fine, ma cosí facendo mostrerà al mondo e alle nuove generazioni, che l’arte puó davvero essere simbolo di speranza, forza e fiducia.
Fonti: Rai Ufficio Stampa, tpi.it
Paola Santamaria, IIIC
