Doveva essere una passeggiata e invece il Napoli incassa la prima sconfitta sul campo in campionato contro un Sassuolo decimato da assenze illustre.
Il primo tempo si apre con uno squillo del Napoli con Osimhen, Consigli per un errore consegna la palla all’attaccante nigeriano che tarda la conclusione, ma necessaria a Consigli per rialzarsi e respingere la palla con la porta vuota.
Il Sassuolo mostra di non aver paura e decide di giocare il suo calcio.Tant’è che attacca sfruttando le corsie laterali e gli inserimenti di Muldur a destra e Boga a sinistra. Le migliori occasioni sono del Napoli che nascono dai regali degli avversari. Come al minuto 33’, Muldur batte debolmente una rimessa laterale e Osimhen che ne può approfittare ma sbatte contro il muro neroverde, un minuto dopo ci prova Fabian Ruiz, ma anche in questo caso Consigli è chiamato agli straordinari. Il primo tempo termina con un tiro di Boga che Ospina devia in angolo.
Nella ripresa il Napoli gira a vuoto. Attacco sterile e un giro palla lento. Il Sassuolo aspetta e il Napoli regala. Al 59’ Raspadori riceve un pestone da parte di Di Lorenzo, ma il direttore di gara non nota il fallo e lascia continuare ed il Napoli prova a ripartire,ma dalla Var, Fourneau, suggerisce a Mariani di rivedere l’azione.
Dopo aver visto il monitor l’arbitro di Aprilia concede il penalty. Locatelli si presenta sul dischetto e dagli undici metri non sbaglia e spiazza Ospina. Il Napoli accusa il colpo ma non riesce mai a riorganizzare le idee. Gattuso prova a ribaltarla mandando in campo Petagna. Poi Mario Rui, Elmas e Zielinski ma la confusione la fa da padrona e per il Sassuolo è un gioco da ragazzi.
I minuti passano, ma non si riesce a trovare la giocata. Nel recupero succede di tutto, Manolas trova il pareggio, ma Mariani annulla per fuorigioco. Osimhen protesta per una trattenuta in area, ma l’arbitro dice di continuare e al 95’ Lopez scarta tutta la difesa del Napoli e insacca il pallone in rete, 0-2. Il Napoli compie un passo indietro mentre il Sassuolo porta i 3 punti a casa e secondo posto alle spalle del Milan.
Francesco Gravino III A
