La Dad è vera scuola?

Di Valentina Riva

Sempre di più la scuola e le agenzie educative stanno facendo i conti con la necessità di rendere la didattica distanza un’opportunità per tutti. A causa dei grandi cambiamenti che la pandemia da Coronavirus ha generato, si sente molto parlare di didattica distanza. Questo concetto però non è sicuramente nuovo, ma è stato utilizzato per l’erogazione di moltissimi corsi e sostenuta da molti come una modalità funzionale. La differenza,in questo periodo, è che ogni realtà formativa della scuola dell’infanzia fino all’università è chiamata attivare questa forma di insegnamento.

Il termine didattica distanza stai indicare un tipo di formazione di insegnamento che viene attuato distanza in cui non vi è una condivisione di uno spazio di interazione fisica tra docente e studenti, ma tutto è mediato dall’ utilizzo di mezzi tecnologici. Le modalità sono però differenti, la formazione infatti può prevedere la registrazione di audio, video lezioni, registrazione di video da parte del docente che li carica su piattaforme dando la possibilità agli studenti di fruirne quando vogliono. Altre modalità possono essere ad esempio l’invio di materiale, oppure l’attivazione di lezione in diretta, ma online: attraverso piattaforme o mezzi che permettono di mettere in contatto più persone con il docente per svolgere al meglio la propria lezione in una classe virtuale. Dunque, si può definire la didattica distanza come una realtà vasta e difficile da definire e le modalità che vengono utilizzate sono molteplici, ma non sono sicuramente esaustive.

Possiamo dunque definire che la didattica a distanza presenta sia degli svantaggi che dei vantaggi. Un primo vantaggio è quello che grazie a questo mezzo il docente e gli studenti riescono a dedicarsi alla formazione da dove desiderano e potenzialmente senza la necessità di spostarsi dalla propria abitazione, risparmiando tempo. Inoltre, questa modalità offre anche a chi lavora di poter continuare la propria formazione cedendo i contenuti di apprendimento quando vuole senza dover rinunciare la crescita personale professionale, a causa del non conciliazione dei differenti impegni e orari. Un altro pregio della didattica distanza è il fatto che permette la riduzione dei e quindi dà la possibilità e offre una formazione a prezzi più agevoli e accessibili a più persone.

A volte però questa didattica distanza presenta una difficoltà nell’organizzazione efficiente del lavoro. Inoltre, la didattica distanza annulla la dimensione dell’interazione tra docenti e alunni e tra i corsisti stessi. Oltre a ciò, con questa modalità, anche attraverso la diretta, vengono a mancare elementi importanti che animano la lezione come la gestualità, le espressioni e le sfaccettature che fanno la differenza nel processo di apprendimento, nell’ascolto e nella comprensione dei contenuti.

Infine, è giusto però riconoscere che la didattica distanza è una risorsa importante al pari di quella diretta che il suo utilizzo deve tenere in considerazione molte cose come: il momento storico e le necessità, il tipo di pubblico a cui è diretto, l’età degli studenti.