Di Alessandro Nobilini
Scuola Salgari di Genova
Cara Liliana,
sono contento di aver la possibilità di parlare con te perché ho visto tutti i video in cui parlavi della tua storia e ho pensato a come ti sei sentita a dover affrontare quella situazione terribile.
Mi sono fatto molte domande. Hai vissuto un inferno: hai sofferto il freddo, la fame e la vergogna. Ogni giorno saresti potuta morire, ma tu hai continuato ad andare avanti mettendo da parte le tue paure e debolezze. Penso a quando hai scoperto che tuo papà era morto: non hai potuto salutarlo e dargli un ultimo bacio! Mi dispiace tanto per te!
Grazie Liliana per la tua testimonianza: sono certo che non succederà mai più che un popolo debba soffrire come avete sofferto voi!
Anche se ora siamo in questo periodo di distanziamento vorrei darti un abbraccio perché sei una grande persona.
Ciao Alessandro
Samuel Modiano
Mentre riguardavo questa intervista ho provato subito molta tristezza per quello che ha dovuto vivere il signor Modiano e mi è venuto da piangere soprattutto quando ha perso la sua amata sorella e il suo povero padre.
Ma perché tutta questa crudeltà contro gli ebrei che sono esseri umani come i tedeschi e come tutti noi? Trattarli così: facendoli lavorare al freddo e nella neve, rasandoli facendoli diventare tutti uguali e togliendogli la libertà, la dignità e il valore!!
Se provo a immedesimarmi in lui penso che finché avevo lì mia sorella e mio padre, ce l’avrei messa tutta per sopravvivere, per me e per loro. Ma senza di loro, sarebbe stata dura resistere, anche se, sarei stato insieme ad altre persone che conoscevo e forse questo mi avrebbe dato un pò di coraggio. Mi rendo conto che il freddo e la fame erano una prova durissima e l’assenza di speranza per un futuro migliore, non mi avrebbe aiutato, anzi … il signor Modiano è un grande uomo, forte e coraggioso, e ce l’ha fatta.
E’ stato molto bravo a descrivere quello che ha vissuto, una importante testimonianza, sperando che mai nessun popolo in futuro possa di nuovo essere trattato così!