Gli scacchi nel 2021

Se dopo aver visto la regina degli scacchi vi prudono le dita al pensiero di un gambetto di donna o di una difesa siciliana sappiate che non siete soli. Da quando la serie è sbarcata su Netflix il sito Chess.Com, che permette di giocare online con avversari di tutto il mondo, registra boom di nuovi iscritti quasi ogni giorno. In realtà sono mesi che la disciplina sta crescendo di popolarità e come nella storia di Beth Harmon tutto nasce da un trauma. La pandemia, gli stadi vuoti, la gente chiusa in casa, la sospensione della pratica di molti sport, hanno sicuramente incrementato la popolarità di questo fantastico gioco. Trainati dall’ascesa di nuove star dello streaming, gli scacchi sono tornati alla ribalta con migliaia di spettatori che sulle piattaforme dedicate ai videogiochi hanno ammirato il gran maestro Hikaru Nakamura duellare in elettrizzanti scontri a tempo. Risultato: rispetto al 2019 gli scacchisti online sono raddoppiati a oltre 12 milioni. Ad esplodere purtroppo è stato anche l’uso di programmi che permettono a dei principianti di giocare ai livelli del numero uno mondiale Magnus Carlsen. Un doping tecnologico arrivato ai massimi livelli come ha scoperto suo malgrado il campione italo-americano Fabiano Caruana battuto in maniera sospetta da uno sconosciuto giocatore Armeno poi successivamente squalificato.

Attanasio Zeno 3E