LAZIO-ROMA 3-0: GIALLOROSSI TRAVOLTI NELLA STRACITTADINA

Nella partita più importante per i suoi tifosi la Roma tradisce. La Lazio domina in lungo e in largo la partita con una Roma irriconoscibile che fatica a trovare sbocchi al proprio gioco, che risulta spesso sterile, tant’è che nella prima parte del match l’unica occasione è un tiro al volo in aria di rigore di Henrikh Mkhitaryan dopo un’ottima sponda di testa da parte di Dzeko.

C’è da dire però che la Roma la partita se la complica da sola. Infatti, il gol della squadra biancoceleste arriva dopo un’occasione fallita, da praticamente zero metri, dal bomber romanista Dzeko. Sempre nell’azione del primo gol, firmato Ciro Immobile, bisogna menzionare la dormita difensiva di Ibanez che, aggredito da Lazzari, rinvia male scivolando e regala il pallone al bomber biancoceleste che da pochi passi non sbaglia.

Dopo il primo gol la Roma prova ad abbozzare una timida reazione, ma senza risultare pericolosa dalle parti del portiere biancoceleste Reina. Al minuto 23’, arriva però il raddoppio della formazione di casa che, approfittando ancora di un Ibanez apparso poco concentrato, mette per la seconda volta il pallone alle spalle di Pau Lopez, impotente sulla conclusione di Luis Alberto. Dopo attenta revisione al VAR l’arbitro Orsato convalida il gol, nonostante sia per molti evidente il fuorigioco di Caucedo e il tocco di braccio di Lazzari che si aggiusta la sfera da terra e in seguito serve l’assist a Luis Alberto.

Dopo il secondo gol la gara si trascina stancamente sul 2-0, fino alla fine del primo tempo. Una volta rientrati in campo il canovaccio tattico non cambia, Lazio chiusa nei suoi 25 metri e Roma che prova a essere pericolosa senza però mai accelerare il ritmo veramente. Al 67’ la squadra biancoceleste cala il tris con un destro a giro da parte di Luis Alberto propiziato, da una difesa romanista ferma e disattenta.

Nel finale la Roma prova a rendersi pericolosa con Dzeko e Pedro (entrato nella ripresa a sostituire Jordan Veretout) ma Reina risponde presente ed evita anche il gol della bandiera per i giallorossi. Per la Roma è l’ennesima sconfitta con una big del campionato e i tifosi cominciano a contestare anche il lavoro del tecnico Fonseca che dovrà lavorare parecchio sia sulla propria lettura di gara, spesso criticata dalla tifoseria, sia sulla testa dei propri calciatori che nella stracittadina sono apparsi molli e disorientati rispetto ad una Lazio aggressiva e determinata.

Simone Cometti 3E