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Coppa Italia, la Dea è in finale: battuti per 3 a 1 i partenopei nella semifinale di ritorno

Al Gewiss Stadium di Bergamo l’Atalanta supera il Napoli 3-1. In virtù dello 0-0 dell’andata la squadra bergamasca conquista la finale di Coppa Italia, che sarà contro la Juventus a San Siro il 19 maggio.

Bergamo, 10 febbraio – Le aspettative della vigilia non vengono smentite e fin dai primi minuti si capisce che sarà una partita diversa da quella dell’andata. Infatti i ritmi sono alti e le squadre non hanno paura di scoprirsi, al 3’ il primo squillo è del Napoli con una bella conclusione da fuori area di Insigne, terminata di poco fuori. È l’Atalanta però a passare in vantaggio al 10’: Zapata riceve palla ai 30 metri, avanza incontrastato e poi, dal limite dell’area, fa partire un tiro imparabile alla destra di Ospina. La difesa del Napoli rimane immobile e ci sono grosse colpe da parte dei due centrali che non chiudono tempestivamente sul numero 91, che ha tutto il tempo per prendere la mira e calciare con violenza e precisione, per siglare la sua prima rete in questa coppa Italia 2020-2021. 

Il Napoli è stordito dal gol e al 15’ i bergamaschi raddoppiano: filtrante di Gosens per Zapata, che di prima serve Pessina, che a tu per tu con Ospina non sbaglia e di sinistro segna anche lui la prima rete di questa competizione. I partenopei sono storditi dal veloce 1-2 e per tutto il primo tempo non riescono a produrre nulla di veramente pericoloso dalle parti di Gollini, ci prova solo Insigne al 25’ sempre con un tiro da fuori, deviato in corner. Gli uomini di Gasperini, invece, mantengono il controllo del pallone e ci provano con alcuni cross di Gosens dalla sinistra, ma il Napoli, pur con qualche affanno, tiene. Dopo un minuto di recupero le squadre vanno a riposo e il parziale è netto: Atalanta 2 Napoli 0.  

Al rientro dagli spogliatoi l’atteggiamento dei partenopei è diverso, più aggressivo e deciso. Infatti, dopo due tentativi andati a vuoto, al 52’ Lozano accorcia le distanze: Bakayoko mette in mezzo, Palomino devia e Lozano si avventa sul pallone, calcia ma trova un prontissimo Gollini, che però non può fare nulla sul secondo tentativo dello stesso numero 11. Il Napoli la riapre, ma non ha la forza per riagguantare il decisivo pareggio. Sono i bergamaschi, infatti, ad attaccare con più convinzione: ci provano, in successione, Gosens, Iličić, Djimsiti e Pessina, ma trovano sempre un attentissimo Ospina. Numero 25 che, però, non può fare nulla al 78’, quando Iličić fa filtrare un pallone in area per Zapata che serve Pessina, che con una magia supera Di Lorenzo e segna con un morbido scavetto, siglando la doppietta personale. Di fatto il terzo gol chiude la partita, ci prova ancora il Napoli con Mario Rui, ma trova un efficace intervento di Gollini. L’Atalanta negli ultimi minuti fa girare bene il pallone, non rischia quasi nulla e la partita si conclude così, con la meritata vittoria dell’Atalanta sul Napoli per 3 a 1.

Ora all’Atalanta non resta che aspettare il 19 maggio, quando si confronterà in finale con la Juventus di Pirlo, mentre il Napoli deve mettere la testa al campionato, dove incontrerà proprio la Juventus, e risollevarsi da questo momento ‘no’, viste le sole due vittorie nelle ultime sette partite tra campionato e coppa Italia.

Giulio Bertoletti, 3A Cl