Cortina 2021, lo sport come segno di ripartenza

L’8 febbraio scorso si è svolta a Cortina, sotto una copiosa nevicata, la cerimonia di apertura dell’evento più atteso da tutti gli appassionati di sci alpino cioè i Mondiali. La cerimonia è durata circa 90 minuti durante i quali si sono succeduti sul palco non solo molti protagonisti dello sci ma anche esponenti della musica italiana (Gianna Nannini e Alfa) e delle istituzioni; a seguire c’è stata un ballo delle maschere di Venezia ma anche un collegamento dalla deserta Arena di Verona dove il tenore Fabio Sartori ha cantato la famosissima opera pucciniana del “Nessun dorma”. Presenti alla cerimonia i rappresentanti degli atleti dei più di 70 Paesi che saranno presenti a questa competizione. All’apertura di questo primo evento internazionale ai tempi della pandemia si è voluta comunicare una nuova ripartenza per tutto il mondo dello sport e non solo, la valorizzazione dello sport come futuro per i giovani e il valore di un futuro sostenibile.

Gli atleti sono stati sottoposti a tampone e messi ‘nella bolla’ per scongiurare il rischio di contagio.

Per quanto riguarda l’Italia non potremo purtroppo vedere Sofia Goggia bloccata da un infortunio. Potremo comunque contare sulla Squadra Azzurra che è riuscita a ‘portare al cancelletto’  numerosi talenti.

Inoltre, è importante dire che a Cortina sono state assegnate anche le Olimpiadi Invernali del 2026 a cui prenderanno parte anche altre località sciistiche quali Bormio, Livigno e Santa Caterina Valfurva.

La partenza effettiva di questo evento internazionale è stata però rimandata a causa delle avverse condizioni meteo e delle piste. La prima gara, infatti, si è disputata l’11 febbraio.

In attesa della riapertura degli impianti sciistici prevista in Lombardia a partire dal 15 febbraio, ma attualmente non ancora certa a causa della situazione epidemiologica, godiamoci questi Mondiali ‘della ripartenza’. Come segno di un Paese che ha tanta voglia di ripartire ieri, 14 febbraio, sopra Cortina sono sfrecciate le frecce tricolore come segno di rinascita.

Buoni Mondiali a tutti e forza Azzurri!

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Disegno di Chiara Rinaldi, classe 3D liceo artistico indirizzo figurativo Giovanni Pascoli, Bolzano

Simone Spiller IIIA Cl