I Videogiochi, “Game Over” o “Level Up” ?

In un mondo sempre più tecnologico, i videogiochi, fanno costantemente parte della nostra vita. Gli adolescenti passano molto del loro tempo a giocare, ma questo può giovare al ragazzo o ha solo svantaggi?
Il mondo videoludico è vastissimo e può allenare il cervello del videogiocatore. I ricercatori dell’ Università del Michigan, facendo giocare quotidianamente, per tre mesi, dei bambini ad una serie di “Brain Games” da loro ideati, hanno notato un miglioramento nella risoluzione di test sul ragionamento astratto e sulla capacità di risolvere problemi.
I videogiochi incrementano la velocità occhio-mano e permettono di socializzare, infatti, nei videogiochi multiplayer è possibile trovare nuove persone con le tue stesse passioni e possibilmente fare nascere una nuova amicizia, oppure ti permette di coltivare le tue vecchie amicizie con una serata a giocare a Warzone o a League Of Legends.
Tutto dipende, come ogni cosa, dall’utilizzo che si fa dei videogames. I genitori devono controllare il ragazzo ed evitare che giochi per troppo tempo, poiché i videogames sono un’attività sedentaria praticata di fronte ad uno schermo e può portare a problemi di obesità e di vista.

La solita frase: “i videogiochi fanno diventare violenti” è reale ma perché facilitano il rilascio di dopamina, neurotrasmettitore collegato all’apprendimento di nuove informazioni, all’umore e alla regolazione del sonno. Quindi, sì, i videogiochi possono portare anche all’insonnia.
I videogames sono una possibilità di apprendimento che si deve saper gestire per essere tale, ma ogni tanto una partita a pallone, all’aperto, è sempre positiva.
Simone Giuseppe Nicotra, 3°B, Boggio Lera