L’USO PREMATURO DEL CELLULARE E LA TRAGEDIA DI ANTONELLA

Antonella era una bambina di 10 anni proveniente da Palermo, che come tutti i bambini al giorno d’oggi possedeva un cellulare e aveva libero accesso a tutti i principali social odierni tra cui la ormai conosciutissima piattaforma di TikTok. Il 20 gennaio 2021 Antonella è sfortunatamente deceduta proprio a causa di un cosiddetto “trend” di questa applicazione che consiste in una prova in cui vince chi resiste più a lungo dopo essersi stretto una cintura al collo.

Quel fatale mercoledì era iniziato come tutti giorni, la bambina dopo cena aveva chiesto al padre di prestarle una cintura, dopodiché si era chiusa in bagno con il suo cellulare e aveva iniziato a registrare il video il quale è stato il motivo della sua morte

La responsabilità di questo tragico evento è però da attribuire sia al social, il quale ha disposto immediatamente il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’ età anagrafica, sia all uso fin troppo precoce del cellulare. Infatti il cellulare e più nello specifico i social dovrebbero essere limitati ad una fascia di età superiore ai 12 anni comunque devono essere utilizzati sotto stretto controllo dei genitori. Come dice la psicopedagogista Antonella Elena Rossi, il mondo virtuale è seduttivo immediato ed allettante, ma troppo spesso la manipolazione è a portata di mano e può sfuggire e colpire le menti ancora in formazione dei piccoli fruitori inconsapevoli mettendoli dentro fide che possono avere esiti devastanti.

Virginia Passeggio 3E