Tifoserie temute; gli Ultras catanesi

Un Ultras è un tifoso che si interessa a sport di squadra quali la pallacanestro, la pallavolo, ma soprattutto il calcio.
Tale definizione risulta alquanto riduttiva dal momento che essere Ultras rappresenta un modo di pensare, un vero e proprio stile di vita, perché essere Ultras significa esserlo sempre.
La tifoseria Ultras catanese è una fra le più temute. Essa ebbe origine dal fondatore Francesco Famoso nel 1979. Il primo gruppo organizzato prese il nome di Falange d’Assalto Rossazzurra (F.D.R., per questa ragione egli venne chiamato anche Ciccio Falange) posizionato nella curva Nord. A tale gruppo, seguì la nascita di numerosi altri durante gli anni ’80 (particolarmente noto, quello degli “Irriducibili”), posizionati in curva Sud. Verso gli
anni Novanta nacque il gruppo “a Sostegno di una Fede” e fu proprio in quegli anni che la tifoseria catanese divenne una tra le più calde d’Italia. La curva Nord iniziò a dividersi in seguito alla nascita dei Drunks e dei Decisi, divisione che si arrestò in seguito ad una tragedia: la morte del tifoso rossazzurro Fabrizio Lo Presti a causa di un incidente stradale. Al contrario, la morte dei tifosi Torrone e Tigna portò al collasso la Curva Sud, ma a salvarla fu l’arrivo dei Drunks, degli Irriducibili e l’unione con la falange d’assalto. Le due curve si trovano da sempre in una condizione di rivalità, nonostante siano entrambe unite dall’incondizionato amore per la stessa squadra. La curva predominante è la curva Nord dal momento che la curva Sud è stata decimata a causa delle numerose diffide.

L’amore per il Catania è tanto grande da spingere gli ultras a spostarsi in altre città durante quelle che sono definite trasferte. Una fra queste in particolare rese il Catania piuttosto conosciuto e fu quella che si tenne a Roma nel 1983, in cui il Catania disputava una partita dei playoff contro la Cremonese. Vi furono 40.000 tifosi catanesi a sostenere la squadra.
Elena Puglisi, III B, Liceo E. Boggio Lera.