Il TAR di Catania ha respinto il ricorso presentato da quelli che sono stati ribattezzati “furbetti del vaccino”. Si tratta di coloro i quali hanno ottenuto di poter ricevere la prima dose di vaccino senza averne effettivamente diritto.
Il caso era scoppiato nelle scorse settimane grazie ad alcune inchieste giornalistiche, spingendo il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, a prendere una decisione particolarmente seria, quella di impedire l’inoculamento della seconda dose per questi individui, annullandone di fatto l’efficacia. Immediato il ricorso da parte di questi cittadini, respinto tuttavia dal TAR catanese.
La sentenza del TAR afferma che “nel bilanciamento del contrapposto interesse che non è quello del risparmio di spesa, come indicato in ricorso, ma quello di garantire il regolare proseguimento della campagna vaccinale nei confronti degli aventi diritto, tenuto conto del contingentamento del numero delle dosi di vaccino, l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dai ricorrenti va respinta”.
Soddisfatto Musumeci, che ha deciso di prendere immediati provvedimenti anche per tutelare l’immagine della regione da lui guidata, così che i cittadini capiscano che in questa situazione non sono ammesse scorciatoie.
Simone Puglisi, III B
