Lettera a Liliana Segre

Trapani, 27 gennaio 2021

Carissima Senatrice Liliana Segre, molte volte l’ho vista in televisione e quando l’ho ascoltata mi sono sempre emozionata perché è stata sempre molto calma mentre raccontava le storie terribili che ha vissuto. Mia mamma ha una zia della sua età che ha vissuto una storia simile alla sua perché ebrea come lei. Quello che è successo in quegli anni è stato vergognoso e terrificante e ogni volta che io e la mia famiglia vediamo quelle brutte immagini in TV pensiamo a quanta paura  e terrore abbiano provato questi uomini, queste donne e i bambini che venivano separati dai genitori per non rivederli mai più. Mi farebbe molto piacere incontrarla, ma capisco che in questo momento non è possibile a causa della pandemia, quindi sarebbe una bella idea se potessimo farlo virtualmente come si usa adesso. Sono sicura che tutta la mia classe e i professori sarebbero felici di fare questo incontro se lei accettasse l’invito. Capisco che lei è molto impegnata, ma sarei molto felice se lei accettasse il nostro invito. Grazie per l’attenzione e spero di conoscerla presto.

Con stima e affetto

Aurora Costa, classe II C

Istituto Comprensivo Eugenio Pertini Trapani