La strada fonte di pericoli

Tantissime persone usano i propri veicoli, senza valutare i rischi a cui vanno incontro. In Italia nel 2019 sono state 244 557 le persone coinvolte in un incidente stradale e tra questi circa 20 mila sono ragazzi con età compresa tra i 15 e i 20 anni. Quali sono le cause?

Il cellulare è la prima fonte di distrazione. Siamo talmente condizionati dall’uso dello smartphone che ci è difficile sfuggire alla tentazione di leggere un messaggio anche quando siamo alla guida. Cerchiamo di leggerlo nel minor tempo possibile, evitando di distogliere gli occhi dalla strada. Però anche quella frazione di secondo può costare la nostra vita e quella di qualcun altro. 

L’educazione e il rispetto delle regole. Alla base degli incidenti stradali causati da ragazzi c’è la loro irresponsabilità nel rispetto delle regole. Indossare il casco, mettere la cintura, rispettare il codice stradale sono regole importantissime. Non sempre sono rispettate. In questo caso influisce anche il clima familiare; saranno i genitori ad abituare sin da piccoli i ragazzi al rispetto delle regole. 

L’alcool. Alcune persone vengono travolte da macchine guidate da gente sbronza. Ad essere irresponsabili non sono solo i ragazzi ma anche le persone adulte. Decidono di mettersi alla guida dopo aver bevuto, pur sapendo che non dovrebbero farlo. 

Le condizioni della strada. Un altro aspetto rilevante che è causa di incidenti stradali è una scorretta manutenzione della strada. Zone poco illuminate, buche, terreno disconnesso possono causare incidenti anche gravi.

La strada è un luogo pericoloso, bisogna fare sempre molta attenzione. Per combattere ed evitare gli incidenti ci vuole più responsabilità: una conoscenza approfondita del codice stradale, meno distrazioni e più cinture e caschi allacciati. “Se è giusto mettere un casco sulla testa, sarebbe più giusto mettere una testa sotto il casco.”

Arianna D. Carrabino, II QL