La società basata sul distanziamento sociale, che sarà dei nostri rapporti personali, sociali, educativi?
Il covid ha cambiato completamente le nostre vite, tutto ciò che prima ci sembrava normale, adesso ci sembra un sogno lontano da raggiungere, mentre aspettiamo che esso si realizzi come procede la nostra vita? Viviamo distanziati l’uno dagli altri, con malinconia, paura, rabbia, nella speranza di tornare tutti insieme più uniti di prima. Ma in questa società distanziata come si comporta la scuola, che ruolo ha?
Oggi la scuola, con la sua riapertura, dopo diverse proteste , forse è l’unico luogo comune rimasto che ci fa sentire uniti, nonostante le regole da rispettare anti-covid19. La scuola riesce a tenere uniti i ragazzi accostandoli nella condivisione della parola che insegue sentimenti e conoscenze, realizzando così una comunità di ascolto, di esperienza e di discorso. Ed è proprio per questo motivo che bisogna far di tutto per tenerle aperte. In un periodo buio come questo, il confrontarsi, il parlare con gli insegnanti, con i compagni di classe aiuta sia emotivamente, perché ci aiuta a recuperare quei legami fondamentali che si stanno perdendo, ma anche per quanto riguarda il modo di comportarsi, in quanto il confronto aiuta sempre a crescere . Forse condividere, l’ascolto e la conoscenza, può aiutare a renderci tutti più prossimi e solidali in un contesto di necessario, fisico distanziamento.
Sofia Rita Manselli classe 4B
