ESAME FINALE PER L’ITALIA NELLA GARA CONCLUSIVA DEI MONDIALI
Oggi a Cortina si è tenuta l’ultima gara di questo mondiale, lo slalom maschile. Ultima gara, quindi, e ultima occasione, mancata, di portare a casa medaglie. Trionfa infatti la Norvegia con Sebastian Foss-Solevaag; secondo posto per l’austriaco Adrian Pertl e terzo posto di nuovo la Norvegia con Henrik Kristoffersen. Quarto Alex Vinatzer, che comunque disputa una fantastica gara ma si ritrova a oltre 7 decimi dal podio.
La gara passo passo
Prima manche fantastica per il nostro azzurro Alex Vinatzer che, alla fine della prima manche, si trova in seconda posizione, dietro per 14 centesimi all’austriaco Adrian Pertl. Inforcata per Stefano Gross, che sta facendo una bella gara e infatti è davanti. Giuliano Razzoli squalificato.
A causa del “caldo terrificante” (come detto da Sabrina Gandolfi), a differenza del solito non c’è stata l’inversione dei 30 ma quella dei 15 per non svantaggiare coloro che sono andati forti nella prima manche, tra cui anche il nostro italiano. Seconda manche molto emozionante perché i 15 erano a pochi centesimi di distacco l’uno dall’altro.
Bella gara per Alex Vinatzer che però rimane incastrato con lo scarpone, incidente che gli fa perdere diversi centesimi. Arriva al traguardo terzo con un ritardo di 1.20 secondi dal norvegese Sebastian Foss-Solevagg che recupera due posizioni e si va a collocare sul gradino più alto del podio.
Deve ancora scendere il leader della prima manche che arriva al traguardo con un ritardo di 21 centesimi andandosi a collocare al secondo posto e facendo scivolare l’azzurro giù dal podio. Quindi la Norvegia trionfa con Sebastian Foss-Solevaag; secondo posto per l’austriaco Adrian Pertl e terzo posto di nuovo la Norvegia con Henrik Kristoffersen. Quarto Alex Vinatzer che comunque disputa una fantastica gara ma si ritrova a oltre 7 decimi dal podio.
Alex ai microfoni della Rai ha detto: “Mi aspettavo di soffrire in questa manche, perchè sul sale devo allenarmi tanto per adattarmi a queste condizioni. Ora spero in un buon finale di stagione, ma sarebbe stato davvero un sogno salire sul podio oggi, peccato non essermi espresso al meglio nella manche decisiva. Le critiche? Sono state tante, ma credo che quello di oggi sia un buon riscatto e penso che solo il lavoro paghi sempre. Gli altri sono stati più bravi di me, i norvegesi si allenano tanto in queste condizioni e dovrò farlo anch’io. A 21 anni è comunque un bellissimo risultato e la situazione vissuta oggi mi darà tanta esperienza per il futuro”.
Bene anche l’altro azzurro Manfred Moelgg che, arrivando quattordicesimo, recupera ben 6 posizioni.
Simone Spiller, 3ACL
