Safer internet day 2021 al Ruiz

Per sensibilizzare i giovani sull’uso consapevole della rete, giorno 19 febbraio il dottor Francesco Rattizzato, presidente del Kiwanis Club  Augusta, e lo psicologo Francesco Cannavà hanno tenuto un  incontro per le classi seconde  del nostro Istitu sia  online che in presenza  in Aula Magna per il Settore Economico.

L’evento è stato aperto dal dottor Rattizzato che ha introdotto la missione dell’associazione. Il Kiwanis è un’organizzazione globale, su base volontaria, che mira a migliorare le condizioni dei bambini nel mondo offrendo un’infanzia felice. Dopo il suo intervento il dottor Cannavà ha preso la parola introducendo le problematiche principali legate alla rete. Essa  è ormai parte integrante della nostra vita, è stimato che un ragazzo su cinque è connesso attivamente 24 ore al giorno. La rete,  da un lato è una risorsa che ci consente di superare i nostri limiti,  ma dall’altro esclude gran parte dell’aspetto umano dalle relazioni portando a perdere la percezione della realtà.

Possiamo immaginare il nostro telefono come una bicicletta, mezzo per navigare nell’infinita autostrada di internet. Attraverso questa metafora il dottor Cannavà ha spiegato tutti i possibili pericoli che possiamo incontrare in rete. Internet ci fornisce un illimitato accesso ad informazioni e notizie; siamo noi a doverle filtrare, verificarne la provenienza e distinguere le vere dalle false.

Facendo parte di un gruppo siamo complici delle azioni di chiunque ne faccia parte, anche noi, dunque, contribuiamo al peso del gruppo che si scaglia contro un singolo. Il che ci rimanda al fenomeno del cyberbullismo. Siamo noi a doverci distaccare dal gruppo, prendendo le difese del bersaglio. È facile offendere sulla rete perché quest’ultima rimuove i feedback retroattivi che ci consentono di prendere coscienza delle nostre azioni.

 Esistono anche altri pericoli in rete. Il phishing,  ad esempio, è una truffa online con lo scopo di rubare dati personali attraverso attività allettanti. Siti pirata, super offerte o musica gratuita sono tipici esempi di pagine nelle quali si concretizza questo fenomeno. Le challenge online, invece, puntano a farci superare i nostri limiti, sfruttando la competitività e la riduzione del senso del pericolo, velleità tipicamente adolescenziali. Tra le più temute c’è Blue Whale che tende ad eliminare i contatti sociali e si basa sul sadismo.

Immaginiamo di instaurare un rapporto online con una persona che magari condivide i nostri stessi interessi, le amicizie e riesce a capirci. Rispecchiandoci in questa persona tendiamo a fidarci e a condividere foto e informazioni private, ignari della sua vera identità. Questo è un altro rischio della rete: l’adescamento.

Quelli che abbiamo appena descritto sono solo alcuni dei rischi della rete, tutti punibili per legge. L’incontro è risultato molto utile  perché ha permesso agli studenti  di  essere informati sulla presenza di questi fenomeni.

                                                             Michelangelo  Cacciaguerra,

Arianna Carrabino, Beatrice Fichera II QL