Intervista a mia madre sul Natale

Ho deciso di intervistare mia madre su questo Natale e su come lo abbia percepito; sulle
sensazioni che ha provato e le sue impressioni legate alle diversità dei festeggiamenti di
quest’anno. Ho preso lei come soggetto della mia intervista perché solitamente ogni anno il
24 dicembre inizia a preparare la casa e la cena per trenta persone mentre quest’anno non è
stato così, quindi ho pensato potesse aver percepito con più evidenza le differenze con gli
altri anni.

Come hai passato questo Natale?
Purtroppo non ho avuto altra scelta che passarlo sola con la mia famiglia. Le regole
ci hanno imposto di rimanere ognuno nelle proprie case e quindi così è stato

Come ti sei sentita? È stato triste?
Di sicuro non è stato bello come gli anni scorsi. Si è sentita molto la mancanza del
resto della famiglia. Di solito siamo tantissimi quindi questo Natale è sembrato più vuoto

Sei d’accordo con le misure prese dal governo per queste festività?
Penso che la sicurezza e la salute vengano prima di tutto quindi sicuramente il
governo ha fatto le scelte giuste, però allo stesso tempo è stato molto triste se si pensa alle
tante persone che a differenza di me vivono sole e hanno passato queste feste
completamente in solitudine.

Come hai visto il resto della famiglia durante il giorno di Natale?
Erano sicuramente tutti felici perché il Natale rimane sempre il Natale, ma ho
avvertito anche in loro un certo senso di nostalgia dei parenti, nonostante dicano sempre
tutti di detestare le feste con la famiglia

Ritieni che il prossimo Natale sarà uguale a quello di quest’anno?
Non sono nessuno per poter predire il futuro quindi tutto ciò che posso dire è che
spero che questa situazione finisca il prima possibile e che il prossimo Natale saremo liberi
di passarlo insieme.

Sofia Cianfrocca