2020

Quando si iniziavano a sentire le prime notizie sul virus sembrava quasi fantascienza, giravano video di gente che sveniva a terra per strada con le convulsioni o immagini di medici con tute bianche che li proteggevano dalla testa ai piedi. Poi il virus è arrivato qui.

Uscendo mi sembrava di girare per una città post apocalittica, tutto era cupo.

Inizialmente non ci si poteva muovere dalla propria città, e con il passare dei giorni si è arrivati a non potersi allontanare più di 200 metri da casa tranne per andare a fare la spesa o per necessità importanti: dovevi sempre portarti dietro autocertificazione mascherina e disinfettante o guanti. La spesa è stata la mia salvezza durante quel periodo, andare al supermercato era diventata l’unica scusa per riuscire a fuggire un poco da casa. Tutti vedevano la quarantena come un’occasione per ricongiungersi con la famiglia e migliorare il rapporto ma per noi è stato diverso. Arrivavo la sera distrutta, le giornate funzionavano così: ci si svegliava la mattina e si faceva videolezione, si pranzava tutti assieme, il pomeriggio si lavorava nell’azienda di mio padre per dargli una mano e finito il lavoro con mio fratello ci siamo messi a restaurare un vecchio capanno di mio nonno, la sera invece si mangiava guardando un film.

Questa bella atmosfera da famiglia perfetta però è durata poco, dopo un po’ ti pesa non avere i tuoi spazi, ci siamo trovati costretti a dividere una casa piccola in 4, spesso ho dovuto chiudermi in bagno o rimanere a congelare in giardino pur di fare una videochiamata con gli amici perché ai miei e mio fratello davo fastidio, eravamo diventati tutti nervosi, si litigava per ogni piccola cosa, siamo arrivati a non parlarci per giorni.

Poi è arrivata Pasqua ed è stata una giornata magnifica, siamo riusciti a parlare dei nostri problemi, abbiamo preparato il pranzo tutti e 4 assieme, non era mai capitato di fare Pasqua così con la famiglia ristretta, penso sia l’unica giornata per cui ho “ringraziato” il covid-19. Nel complesso non lo ricordo come un periodo terribile ma pensando bene a come è stata vissuta è stato un periodo pesante.