(…) Ho iniziato a provare una forte solitudine, così tanto forte che non riuscii a pensare ad altro oltre a questa mancanza.
A questo si è aggiunta la paura verso questo virus, ogni volta che i genitori tornavano dal lavoro, perché avevamo più probabilità di contrarre questa malattia avendo contatti con gli altri.
La situazione ha iniziato a migliorare verso l’estate, finalmente ci si poteva incontrare con gli amici, sempre stando attenti.
Al momento del rientro a scuola, invece, è stato un po’ complesso per i trasporti con il bus e l’ingresso a scuola e in classe sempre con la mascherina. Insomma, abbastanza complicata come situazione.