Il ritorno della DAD al 100% 

In uno scenario in cui è presente una sempre maggiore diffusione delle varianti (inglese, sudafricana, e brasiliana) del virus e, con questa, un incremento notevole di contagi, la mancanza di disponibilità di posti letto negli ospedali e lo scarso rispetto delle norme anti-covid, ha portato a una nuova chiusura delle scuole in 14 comuni dell’Emilia Romagna (Imola, Castel San Pietro, Medicina, Mordano, Castel Guelfo, Dozza, Casalfiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano, Castel del Rio e quelli confinanti di Bagnara di Romagna, Conselice, Massa Lombarda e Riolo Terme, in provincia di Ravenna). Infatti, il 25 febbraio 2021 è stato annunciato il ritorno alla dad al 100% per tutti gli istituti scolastici dei 14 comuni emiliani, escluse le scuole dell’infanzia, fino alla data prevista del 14 marzo. Nonostante la chiusura delle scuole sia prevista per un periodo di due settimane soltanto, lo sconforto creatosi nei giovani è grande e la paura che questa data di riapertura possa essere procrastinata incombe sugli studenti. Per quanto si protrarrà questa situazione? Ci sarà un effettivo ritorno definitivo alla scuola in presenza? A questi interrogativi tuttora non è possibile dare una risposta certa e dunque il clima di incertezza a cui gli studenti sono soggetti da ormai un anno non è giunto al termine.

 

Di Francesca Piervitali

 

 

Fonte immagine https://www.toscanaoggi.it/Italia/Scuola-appena-3-italiani-su-10-valutano-positivamente-la-Dad.-Tra-i-genitori-di-figli-in-eta-scolare-il-dato-cresce-al-36-e-raggiunge-il-48-fra-gli-insegnanti