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Recensione del libro “Il cattivo ragazzo che voglio” di Giulia Besa

Il libro Il cattivo ragazzo che voglio è un romanzo scritto da Giulia Besa, stampato dalla casa editrice Giunti.

Racconta la storia d’amore tra due liceali molto diversi tra loro: la ragazza, Chiara, è la tipica brava ragazza gentile, studiosa, seria ed educata, mentre il ragazzo, Cesare, è un ragazzo un po’ ribelle, che ha sofferto molto nella vita e per questo si porta dietro il nome del “cattivo ragazzo“.

Chiara è all’ultimo anno di liceo, si è appena lasciata con il suo ex ragazzo e decide di occuparsi solo della scuola e allo studio. La sua migliore amica le fa conoscere Cesare, il cattivo ragazzo della scuola. Dopo vari incontri i due iniziano una storia d’amore piena di colpi di scena, drammi e litigate, ma i due affrontano tutto insieme.

Quello che colpisce di questo libro è il ruolo che Chiara ha nella vita di Cesare, riuscendo a guarire le sue ferite e a farlo tornare fiducioso nella vita. Simbolo di questo è proprio il tatuaggio che Cesare ha sul petto: un roveto secco e morente proprio come si sente dentro. Il rapporto con Chiara cambia profondamente Cesare il quale riacquista fiducia in se stesso e nella vita e proprio per questo, da quando sta con Chiara, decide di farsi tatuare ogni mese una rosa al posto dei rovi per dimostrare che il suo cuore, grazie Chiara, sta rifiorendo. È molto bello vedere come nonostante le difficoltà che un ragazzo al giorno d’oggi può avere, un rapporto d’amore può far cambiare le cose e cambiare addirittura il modo di vedere la vita.

Il libro è scritto in modo semplice e comprensibile e fa capire bene i sentimenti e le emozioni che provano i vari personaggi nel libro. Una storia molto originale con molti colpi di scena.

L’autrice con questo libro riesce a far immedesimare completamente della vita dei personaggi tanto che, anche chi come me non è un appassionato di lettura, ne viene catturato e non si annoia. Lo consiglio.

Alyssa Pellegrino III G