Terrorismo

Il terrorismo si può considerare come una forma di violenza estrema frutto di azioni criminali e violente, attentati, stragi, e sequestri, che causano centinaia di vittime; il principale motivo di questa forma di violenza è quello di creare caos nelle principali istituzioni degli Stati.

Con la giustificazione di motivi etnici e religiosi, ricordiamo il terrorismo islamista, praticato da diversi gruppi di fondamentalisti musulmani che cercano di creare una società perfetta basata sul Corano, priva di ingiustizie sociali, politiche ed economiche, in contrapposizione con il mondo occidentale che si basa sul consumismo.

Queste realtà nascono principalmente in ambienti con alte tensioni sociali e culturali, come può essere il caso della Francia dove la cultura musulmana, assieme all’isolamento sociale e alla mancanza di integrazione, viene disprezzata da molti cittadini, creando tensione tra entrambe le parti.

Il terrorismo di natura politica si può associare alle azioni terroristiche avvenute in Italia dalla fine degli anni ‘60 fino agli inizi degli anni ‘80.

In questo periodo si verificò un’estremizzazione nel dialogo politico, producendo violenza di piazza e lotta armata; questo lasso di tempo venne rinominato “anni di piombo”, nome con cui vengono indicate le vicende avvenute nella Germania ovest durante la guerra fredda e raccontate dal film Anni di piombo del 1981.

Uno degli avvenimenti più tragici e importanti di quel periodo in Italia fu il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, da parte delle Brigate Rosse.

Per combattere il terrorismo, dal punto di vista sociale bisognerebbe creare delle campagne per l’inserimento di fasce sociali emarginate nella realtà dei paesi che li accolgono.

Dal punto di vista economico bisognerebbe bloccare tutti i finanziamenti a quelle nazioni che sovvenzionano questi gruppi terroristici; mentre nel panorama operativo si dovrebbe aumentare l’aiuto e la bonifica di quelle zone sotto assedio da parte di questi gruppi terroristici grazie all’intervento dell’O.N.U.

Leonardo Caldarola IV G