In Emilia Romagna i nuovi divieti scattano da giovedì 25 febbraio con il passaggio da zona arancione ad arancione scuro. Non più zona arancione, ma non ancora rossa. Sarà una zona ‘arancione scuro’, o zona ‘arancione rafforzata’. Cosa cambia dalla zona arancione? È da quella rossa? Cosa si può ancora fare e cosa no? Questi i dubbi della popolazione coinvolta in questo passaggio di zona. Saranno varati provvedimenti di contenimento della pandemia più restrittivi di quelli in vigore nelle normali ‘zone arancioni’, riguardanti spostamenti, visite a parenti e congiunti, istruzione, negozi e bar.
Per quanto riguarda spostamenti, visite a parenti e amici, come accade per le zone rosse, saranno ulteriormente ristretti gli spostamenti, sia all’interno del comune di residenza sia verso comuni limitrofi, escludendo le visite giornaliere di gruppi di due persone a parenti e congiunti, fin qui possibili, e limitando le uscite dall’abitazione alle sole comprovate esigenze lavorative, alle situazioni di necessità o ai motivi di salute. Inoltre non si potrà uscire dal proprio comune né recarsi in seconde case ed ogni spostamento andrà autocertificato. Resta in vigore il coprifuoco alle 22.
Tutte le scuole chiuse con lezioni in DAD al 100% fino al 14 marzo, eccetto quelle dell’infanzia. Bar e ristoranti si trovano nella stessa situazione della zona arancione: consentito l’asporto e la consegna a domicilio.
Negozi restano tutti aperti negli orari di lavoro canonici dei giorni feriali e i centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
Di Francesca Piervitali