La discriminazione di genere nel lavoro

La discriminazione di genere, e nello specifico quella sul posto di lavoro, è sempre esistita e si sta rivelando un problema molto sentito specialmente oggi, in tempo di Coronavirus. Le difficoltà che il paese sta affrontando infatti stanno prendendo il sopravvento e tendono a portare in secondo piano questa piaga sociale.

Ogni giorno, nel mondo del lavoro, da quello che si legge sui giornali, le donne subiscono gli effetti della discriminazione di genere. Nonostante si siano fatti grandi passi avanti negli ultimi anni riguardo questa tematica, la società nega ancora oggi alle donne dei diritti e delle libertà fondamentali.

L’art. 37 della Costituzione stabilisce che: “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione”.

Anche a livello europeo La Carta Sociale Europea Riveduta del 1996 ha sancito, all’art. 20, il diritto alla parità di opportunità e di eguale trattamento nell’accesso al lavoro, nelle condizioni di impiego e di lavoro (come la retribuzione), nella tutela in caso di licenziamento e reinserimento, nella formazione professionale nonché nelle progressioni di carriera, comprese le promozioni. Nonostante tali disposizioni   sanciscano l’assoluta uguaglianza dei lavoratori, si assiste spesso ad episodi di discriminazione perpetrati nei confronti delle donne: basti pensare alle difficoltà che una donna incontra nel conciliare lavoro e maternità, molestie subite sul posto di lavoro…

È evidente la necessità in primo luogo  di portare a conoscenza il fatto che questa triste realtà esiste.  Bisogna sensibilizzare attraverso i più svariati canali, non ultima la scuola: informare ancora e tentare di diminuire sempre maggiormente la distanza tra uomo e donna anche nel campo lavorativo, in modo che anche una donna abbia le possibilità che le spettano e che si è guadagnata. Occorre sicuramente anche portare questo argomento nelle scuole, e parlare della parità di genere e dell’importanza dell’eliminazione degli stereotipi affinché in futuro si riesca a raggiungere l’uguaglianza in tutti gli ambiti, oltre che in quello lavorativo e professionale.

 

Articolo di Arianna D’Agostino, 2I

 

 

 

Fonte immagine https://timewise.co.uk/article/from-plan-to-action-tackling-the-gender-pay-gap-with-flexible-working/