Viviamo in un mondo dominato da violenze di ogni genere: di tipo psicologico, fisico, sessuale, o economico. Secondo l’ONU (Organizzazione delle Nazione Unite) con il termine violenza intendiamo qualsiasi atto che provoca danno fisico, sessuale o psicologico nella vita pubblica o privata; una tendenza abituale ad usare una forza irrazionale con il fine di togliere alla persona ogni tipo di libertà di azione, pensiero ed espressione. In ogni angolo del mondo ci sono persone che soffrono e muoiono a causa di questo. Ogni anno sono migliaia i casi di violenza denunciati principalmente dalle donne, specialmente nell’ultimo periodo. Uno degli effetti collaterali della pandemia, a cause delle varie misure restrittive e la convivenza forzata, è stato infatti l’aumento di questi casi, di cui purtroppo molti sono finiti in tragedia. A determinare questi atti sono principalmente i gravi danni psicologici che caratterizzano queste persone. La maggior parte degli imputati ha problemi di socializzazione, depressione o sono reduci da un passato violento e aggressivo. Non curandosi, trasformano la loro insoddisfazione in violenza nei confronti di altre persone. La maggiore violenza praticata a livello mondiale è quella fisica-sessuale sulle donne; secondo l’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), il 31,5 % della popolazione, ha subito uno di questi due tipi di violenza. Più precisamente le incidenze maggiori sono tra le donne tra i 25 e i 44 anni e più frequenti sono gli stupri o i tentati stupri tra le donne che hanno un titolo di studio elevato (l’uomo generalmente si sente inferiore o pensa che la donna non meriti quel posto). Tra le più frequenti ci sono anche le vittime di violenza psicologica e le vittime di stalking, circa il 30% delle donne. Dati che sconvolgono, ma che purtroppo non riescono a diminuire. Molto importante da ricordare, è che questi atti avvengono in ogni tipo di ambiente sociale, non solo in situazioni di estremo degrado. Sarebbe un’utopia pensare di poter cancellare ogni tipo di violenza a livello mondiale, ma si può provare a combatterla. Questo attraverso varie associazioni e centri in grado di garantire protezioni e limitare i danni. Ogni tipo di violenza deve essere denunciata e poi repressa. Bisogna trovare la forza di auspicare in una vita più sana e felice.
Fonti: Enciclopedia Treccani (definizione violenza), ISTAT (dati)
Denise Recchia 3A
