La famosa finale di Champions League disputata il 26/05/2018, nello stadio Olimpico di Kiev, viene vinta dalla squadra dei Blancos allenati da Zinédine Zidane.
Zidane e i suoi non si accontentano mai e mettono nella bacheca del Real Madrid per la 13^ volta la Champions grazie a un 3-1 frutto soprattutto degli episodi precedenti. Il primo tempo è quasi un monologo del Liverpool, almeno per la prima mezz’ora, quando Klopp riceve il primo segnale contrario della serata: un intervento scomposto del difensore del Real Sergio Ramos mette ko la spalla di Salah, l’uomo più atteso, costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Il secondo episodio avverso coincide, invece, con i primi minuti del secondo tempo, quando Karius ingenuamente consegna a Benzema la palla del momentaneo vantaggio, annullato immediatamente dal redivivo Mané, l’unica luce degli inglesi in una serata più buia che mai. Poi, ecco entrare Bale, escluso a sorpresa della serata, che in mezz’ora risolve la partita: prima con una meravigliosa rovesciata, che tanto ha ricordato quella messa a segno da Cristiano Ronaldo nei quarti contro la Juventus, e poi con un tiro da circa 30 metri, mandato colpevolmente nella propria dal portiere tedesco dei Reds, assoluto protagonista in negativo del match. Un successo che permette ai Blancos di riscattare il ko contro gli inglesi nella finale del 1981 e di diventare la prima squadra a conquistare la Champions per tre edizioni di fila, record battezzato anche dall’allenatore Zinédine Zidane. Ma quale è stata la causa del terzo gol del Real Madrid? Dopo un contatto in area durante la battuta di un calcio d’angolo, il protagonista il portiere dei Reds Loris Karius e il capitano difensore del Real Sergio Ramos si scontrano dove Sergio Ramos consegna al portiere una gomitata sulla testa. Da quel momento nascono i dubbi. Dopo le due papere del portiere, lo staff medico si preoccupa delle condizioni di Karius e nel referto del 31 maggio, redatto dai dottori Ross Zafonte e Leonor Herget si legge: “Il sig. Karius ha subito un trauma cranico durante la partita del 26 maggio. Al momento della nostra valutazione il sig. Karius presenta sintomi residuali i quali dimostrano che dopo il contatto esistevano palesi disfunzioni visive e di orientamento che hanno inciso sulla sua efficienza e sulla sua prestazione e che necessitavano di un intervento immediato”.
La domanda che si pongono tutti i tifosi del Liverpool è come sarebbe stata quella partita, senza quel contatto falloso in area?
Simone Lo Presti, V DSA
