“Maria”, le profonde ferite di Hwasa

È rinomato che in Asia esistano standard di bellezza spesso molto eccessivi, come ad esempio avere la pelle particolarmente chiara ed essere molto magri. Diversi personaggi famosi, infatti, fanno ricorso alla chirurgia estetica pur di essere accettati dal pubblico. Tuttavia, negli ultimi anni si è affermata, nel mondo dello spettacolo, una donna che ha deciso di far cadere tutti questi standard di bellezza.

Ahn Hye-Jin, in arte Hwasa, è una cantante sudcoreana facente parte del gruppo femminile Mamamoo, nota per essere poco incline a seguire gli standard imposti agli idol coreani. In molte interviste ha affermato di aver affrontato varie difficoltà per via del suo aspetto. Ad un concerto, ha raccontato di essere stata rifiutata durante un’audizione per essere, a detta dei giudici, “grassa e non carina”, anche se la sua performance era stata eccellente. Questo non l’ha fermata e si è ripromessa di non cercare di adattarsi allo standard di bellezza esistente, ma di crearne uno nuovo essendo sé stessa. Questo tema lo si riscontra anche nei testi delle sue canzoni, in particolare in “Maria” (che prende il titolo dal suo nome di battesimo) , uscita nel giugno 2020.

Un messaggio indirizzato a sé stessi

Maria è una canzone che sollecita l’amor proprio ed ignora i commenti negativi da parte degli haters. Nel testo, la cantante racconta di essere stata ferita dagli altri, ma che poi è riuscita ad alzarsi di nuovo per sé stessa. Il messaggio del brano e del suo video musicale sono molto legati al sudore e alle lacrime. Il video, infatti, ricrea le sue esperienze di fama e salute mentale. C’è una scena in cui la ragazza è accovacciata in un angolo con matite appuntite che la fissano come pugnali e ricordano tutti i commenti taglienti ricevuti durante il suo percorso musicale.

Tuttavia il messaggio della canzone non si trova nella tristezza, ma nella sicurezza di Hwasa di rimanere forte nella sua identità. ”Oh Maria, queste sono parole per te/ perché stai lottando, sei già bella”. Con queste parole l’idol si rivolge a lei stessa, a tutte le “Marie” in giro per il mondo, e ai  suoi fan, che sono belli e perfetti così come sono. Oltre a dare il titolo alla canzone, Maria, è anche il titolo dell’album, composto da sette tracce. “Maria”, come affermato in varie interviste, è un messaggio da Hwasa a Hwasa: “È un album in cui metto le emozioni, come faresti in un diario. È il prodotto del mio sudore e lacrime”. 

di Giovanna Borrelli