Il riscaldamento globale

L’argomento del riscaldamento globale sembra molto lontano da noi, ma in realtà si sta avvicinando sempre di più. La pandemia nel 2020 ha preso il sopravvento sia sanitario che mediatico, e non poteva essere altrimenti, ma non è l’unico stato emergenziale globale che stiamo vivendo.

Cos’è?

Il riscaldamento globale è l’incremento delle temperature medie della Terra e si verifica quando nell’aria ci sono troppi gas serra, come il metano e l’anidride carbonica. Quest’ultimi, poi, vanno a perforare l’ozono, il gas che circonda la terra e ci protegge dai raggi ultravioletti, ma più i gas serra forano l’ozono, più entrano nell’atmosfera raggi solari più nocivi e caldi. Ciò provoca innumerevoli incendi e lo scioglimento dei ghiacciai del polo nord, mettendo a rischio molte specie animali e anche noi uomini con l’innalzamento del mare. Tornando alle cause riscaldamento globale, come si formano questi gas nell’atmosfera? La risposta è molto semplice… …la colpa è nostra, di tutte le fabbriche che producono la CO2, ma anche dell’allevamento del bestiame, infatti i bovini producono il metano.

Cosa comporta?

Per colpa del riscaldamento globale probabilmente tra qualche decennio per noi, i nostri figli o i nostri nipoti non ci sarà più futuro. Non avranno più possibilità di andare in montagna a vedere la neve, perché questa si sarà sciolta. Si scioglieranno anche le calotte polari e di conseguenza si alzerà il livello del mare. E sapete che vorrà dire? Che tutte le città vicino al mare verranno inondate.

Cosa possiamo fare?

Anche se pensiamo che da soli non si può fare nulla, se siamo i primi a farlo, lo faranno tutti e il mondo cambierà, cambierà davvero. I cambiamenti climatici sono da tempo in atto, ma diversi studiosi hanno confermato che se ci impegniamo riusciamo a riportare il mondo come era prima e ad evitare la distruzione del nostro pianeta. Noi cittadini possiamo fare molte cose come: evitare di sprecare acqua ed energia, piantare alberi, usare fonti energetiche sostenibili (pannelli fotovoltaici o solari), possiamo utilizzare mezzi pubblici o condividere la propria auto con qualcuno, in modo da usare la metà della benzina, possiamo sostituire tutte le lampadine in casa con quelle a led (anche se molti lo hanno già fatto), possiamo comprare detersivi, saponi e altri prodotti stando attenti al bollino “biologico”, possiamo comprare prodotti a km 0… possiamo fare tanto, dobbiamo fare tanto, del nostro meglio! È importante condividere le proprie idee con gli altri, magari raccontando le cose buone che già si fanno per l’ambiente ai propri familiari o amici.

Chi la pensa diversamente

Ci sono anche persone che negano che ci sia un problema, perché non vogliono perdere il posto in politica o per screditare gli scienziati. Ma a volte gli scienziati stessi testimoniano altre teorie, per esempio che ciò che stiamo vivendo si tratta soltanto di un’ orbita terrestre troppo vicino al sole e che questa finirà. Per fortuna la maggior parte e gli scienziati rinnega queste diverse teorie e continua a confermare quella sul riscaldamento globale .

Conclusioni

Questo problema deve essere risolto il prima possibile. Come dice Luca Mercalli, un meteorologo, climatologo, divulgatore scientifico e accademico italiano, “T come tempo, il tempo che inizia a mancare per comprendere che quella climatica e ambientale è un’emergenza di cui dobbiamo preoccuparci”.

Luce Baiola, Valeria Bernoni e Lidia Spinetti