La prima bomba di Biden

Giovedì è stato annunciato dal Pentagono che degli attacchi aerei americani hanno preso di mira basi militari in Siria utilizzate da gruppi militanti iraniani, sospetti di voler attaccare le forze alleate nel nord dell’Iraq.

È tipico dei presidenti americani neoeletti autorizzare questo tipo di pratica nel primo mese dopo l’insediamento alla casa bianca e Joe Biden, nonostante sia un sollievo rispetto all’alternativa trumpiana, non si è tirato indietro da questa tradizione: ha autorizzato il bombardamento di diversi obiettivi.

Pare che questa pratica sia una controffensiva a seguito dell’uccisione di un appaltatore e il ferimento di alcune truppe statunitensi da parte delle suddette milizie.

Appare chiaro l’obiettivo di Biden: difendere ad ogni costo il personale americano.

 

Di Giuseppe Capasso 2I