L’inquinamento

L’inquinamento è un’alterazione, da parte di elementi inquinanti come: bottiglie di
plastica, fertilizzanti etc.; e purtroppo produce danni permanenti all’uomo e
all’ambiente che ci circonda. Uno dei tanti danni che l’inquinamento produce all’uomo
sono le malattie e i decessi. Dovremmo combattere tutti i giorni questa terribile
catastrofe e cercare di migliorare ogni giorno, non bisogna scoraggiarsi, perché
abbiamo tempo per rimediare ai nostri errori. La prima cosa che potremmo eliminare è
il consumo di bottiglie di plastica che danneggiano i nostri mari, che sono causa di
morte, soprattutto per gli animali marini, poi potremmo diminuire l’uso di fertilizzanti
chimici, spegnere le luci per non sprecare corrente, potremmo installare dei pannelli
solari. Facendo questi piccoli gesti riusciremo a migliorare il nostro pianeta e a non
inquinando.

La vita degli animali è scossa dalla plastica in mare
Come arriva la plastica in mare? La produzione di fibre
plastiche dai 2 milioni di tonnellate hanno reso la
plastica uno dei simboli industriali
La plastica è il materiale che si degrada in centinaia di anni
purtroppo in questi anni solo poca plastica è stata riciclata
Dai 4 ai 12 milioni di tonnellate la plastica finisce nei mari e il resto
è prodotto dalle navi. Nel nostro piccolo anche noi possiamo
migliorare il pianeta e migliorare le nostre abitudini
ridurre l’uso della plastica imballaggi, usare il vetro al posto della plastica.

La circolazione delle auto è una delle principali cause di inquinamento
atmosferico. L’inquinamento dei veicoli a motore è attribuito ai gas di
scarico Anche noi nel nostro piccolo possiamo aiutare magari per andare
a fare la spesa andiamo a piedi i bici, se non é troppo lontano così evitiamo
tutto questo smog perché anche alla nostra salute fa male.

Gli attivisti
La prima in assoluto é Greta Thunberg, una ragazza svedese che combatte contro il
cambiamento climatico, facendo lunghe proteste e manifestazioni, poi c’è anche
Alice, una ragazza di 10 anni che si presenta in piazza a manifestare, con in mano un
cartellone con scritto “Save The World”, ovvero salviamo il
mondo; per dare una mano, ogni venerdì pomeriggio si reca in spiaggia a raccogliere i
rifiuti che trova a terra, poi c’è Xiye, una ragazza di 17 anni che ha deciso di prendere
parte agli scioperi e chiedere uno stop all’uso di combustibili fossili, c’è anche
Leah, una ragazza di 15 anni, proveniente dall’Uganda, che ha
visto il suo paese in gravi condizioni, e per questo sta ancora lottando per
migliorarlo e infine c’è Lilly, una ragazza di 12 anni, che si sente in guerra contro
il mondo ed é pronta a cambiare il suo paese e renderlo migliore.
Come vediamo non siamo soli, ognuno di noi sta collaborando per migliorare tutto
questo e a rendere questo pianeta un posto migliore.

Martina e Katia 2A