La lettura e i giovani

La lettura è sempre stata una passione per l’individuo, anche se ce ne stiamo allontanando sempre di più. C’è chi ama profondamente leggere e chi, invece, lo detesta.

Il libro è una fonte di cultura, di esperienza, di svago. Ogni libro ha il suo fascino che lascia dentro il lettore un senso di completezza, che solo un libro sa fare.
Per appassionarsi alla lettura, bisogna lasciarsi catturare da una storia e lasciare i nostri pensieri liberi. Guardare guardare un film non sarà mai la stessa cosa di leggere un libro, questo perché con un film non diamo spazio alla nostra immaginazione. È anche vero che guardando un film tratto da un libro si risparmia tempo, ma non saremo mai coinvolti come nel leggerlo. Infatti, parecchie volte, non si apprezzano i film tratti da libri, perché si omettono alcune parti e se ne includono altre, allontanandosi così anche dalla trama. Quando si legge un libro si spazia con la mente verso posti sconosciuti e inimmaginabili, dove la realtà e la fantasia si fondono e danno vita a qualcosa di fantastico.
Gli insegnanti hanno un ruolo fondamentale nell’educazione alla lettura, ma il problema si pone quando dimenticano che la fatica di leggere è reale e non tutti apprezzano il suo fascino. Molto spesso, viene imposto di leggere un libro agli alunni, magari noioso, e non si dà la libera scelta sul genere e questo lo rende ancora più faticoso.
Purtroppo, la lettura per i giovani è un’attività disprezzata, considerata solo una perdita di tempo. Questo perché gli studenti lo associano allo studio e di conseguenza non passeranno mai il loro tempo libero su un divano a leggere; si pensa ad occuparlo in modo diverso, senza pensare alle ricchezze della lettura. Infatti con i social-network e la tecnologia di oggi ci si allontana sempre di più dalla lettura cartacea. Si preferisce giocare ai videogiochi e questo è sbagliato perché la lettura è un ottimo metodo per conoscere, imparare, comunicare e stimolare la nostra mente. Penso che un libro è molto più educativo di un videogioco, non c’è
nessun aspetto negativo nel leggere, ma il piacere della lettura è relativo e varia da persona a persona.
È molto importante scegliere con cura il genere del libro. Infatti, si eviterà di scegliere un libro romantico se si è appassionati al genere horror. Inoltre, credo che la lettura sia un metodo educativo e fondamentale fin da piccoli, con cui arricchire il nostro linguaggio, rilassarsi e avere conoscenze più vaste. Per questo è essenziale leggere ed è sbagliato considerare la lettura come una perdita di tempo.

Giordano Costa, III M