20 FEBBRAIO: GIORNATA MONDIALE DELLA GIUSTIZIA SOCIALE

18 febbraio – Nel 2009 è stata istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite la giornata mondiale della giustizia sociale che ricorre ogni anno il 20 febbraio per promuovere questo tema a livello mondiale. 

Insieme allo sviluppo sociale, la giustizia sociale è una componente fondamentale per il raggiungimento e il mantenimento della pace e della sicurezza all’interno e tra le nazioni. 

Giustizia sociale vuol dire risolvere le difficoltà nel mondo del lavoro, dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria e del bisogno economico e si basa infatti soprattutto sul concetto di libertà di ogni individuo e sull’uguaglianza di tutti i cittadini. La giustizia sociale rende accessibili a tutti i diritti sociali di libertà: pensiero, espressione, religione e associazione, movimento e iniziativa economica. È compito dello Stato che attua la giustizia sociale rimuovere tutti gli impedimenti che la ostacolano. Questa impostazione ha acquistato vigore nel secondo dopoguerra ed è presente in molte costituzioni come quella della Repubblica italiana. 

La giornata viene dunque celebrata per consolidare gli sforzi che la comunità internazionale fa per sradicare la povertà, per promuovere il diritto lavoro e all’eguaglianza di genere e socio-economica. Per questo motivo gli stati membri sono invitati ogni anno a scegliere un tema e dedicare la giornata ad attività coerenti con gli scopi del Summit Mondiale per lo Sviluppo Sociale. 

Il tema del 2020 è stato ‘Colmare il divario delle disuguaglianze per raggiungere la giustizia sociale’. Riguardo a questa scelta l’Onu ha scritto: “La giustizia sociale è un principio fondamentale per una coesistenza pacifica e prosperosa entro e tra le nazioni. Sosteniamo i principi della giustizia sociale quando promuoviamo l’uguaglianza di genere, i diritti delle popolazioni indigene e dei migranti. Avanziamo la giustizia sociale quando eliminiamo le barriere che le persone incontrano a causa del genere, dell’età, dell’etnia, della religione, della cultura o della disabilità”. 

Il tema del 2021 non è ancora stato comunicato, ma sarà possibile conoscerlo a breve, nel frattempo il segretario generale dell’Onu António Guterres ha lanciato questo messaggio: “In occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale, vediamo purtroppo molti luoghi in cui le opportunità sono cresciute solo per pochi, mentre le disuguaglianze sono aumentate per molti. Le crescenti disuguaglianze minano il cammino della comunità internazionale nel suo sforzo di liberare dalla povertà milioni di persone e a costruire un mondo più equo. Le falle sono visibili nella caduta del livello dei salari per donne e giovani e nella limitazione dell’accesso a educazione, servizi sanitari e lavori soddisfacenti. Occorre rafforzare e costruire istituzioni e sviluppare politiche che promuovano uno sviluppo inclusivo. Adottando gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, i leader mondiali si sono impegnati a creare un mondo più giusto ed equo. Molti progressi sono stati fatti per sviluppare le opportunità di avere lavori soddisfacenti, per rafforzare la previdenza sociale e migliorare i servizi pubblici. Tuttavia, miliardi di persone dipendono disperatamente dalla nostra determinazione e dai nostri sforzi, verso uno sviluppo più inclusivo, equo e sostenibile, basato sul dialogo, la trasparenza e la giustizia sociale”.

Il tema è importante perché le disparità sociali sono ancora molto forti. E’ un invito a lavorare su ciò che chiunque può fare per rendere il mondo un posto migliore. 

Fonti: https://www.onuitalia.it/giornata-mondiale-per-la-giustizia-sociale/

Sofia Spagnolatti, 3ACL