Il trionfo dello shopping online

Di Kimberly Brucato

Il periodo di pandemia ha causato un calo della percentuale delle persone che si recano in negozi per acquistare beni di consumo: infatti, se prima l’80% della popolazione italiana preferiva acquistare di persona, adesso, a causa della veloce diffusione delle varianti del virus e delle restrizioni del governo, le persone prediligono maggiormente l’acquisto online, semplice e veloce.

Secondo recenti studi condotti da IZI e Comin&Partners, la crescita del commercio online ammonta al 20% e questo cambiamento si percepisce soprattutto nel settore dell’abbigliamento. Anche solo navigando online si può notare quanto le pubblicità commerciali di vari brand di abbigliamento siano aumentate, il che rende molto più facile alle persone notare capi da acquistare o da consigliare ad amici o amiche.

Il piacere dello shopping in pieno centro crea sempre un forte senso di nostalgia, ma in un periodo difficile come questo internet dimostra ancora una volta di essere una risorsa molto utile, se usata in modo coscienzioso. Tuttavia, bisogna essere cauti nell’utilizzare questo mezzo; avere a disposizione un metodo più veloce per acquistare potrebbe portare a sviluppare una dipendenza da shopping compulsivo, che non consiste nel comprare beni di necessità, ma nel comprare per il puro piacere di spendere. Oltre a ciò, l’improvviso mutamento delle abitudini di acquisto crea anche molti dubbi riguardo al futuro del settore economico. L’e-commerce guadagna sempre più consenso, ma cosa ne sarà soprattutto dei piccoli negozianti? Lo shopping online è diventato senz’altro un privilegio apprezzato e in futuro non c’è dubbio che rimarrà un’opzione ben gradita dai compratori, ma si spera che anche le modalità di acquisto tradizionali ritornino a conquistare terreno.