In questo periodo sto seguendo molto cosa sta succedendo in Birmania dove c’è stato a febbraio un colpo di stato da parte dei militari .
In questa situazione Aung San Suu Kyi che è consigliere di stato e primo segretario generale della lega nazionale per la democrazia è stata arrestata.
Dopo il suo arresto il popolo e soprattutto gli studenti sono scesi in piazza a manifestare in modo pacifico . In queste proteste sono state uccise molte persone tra cui molti ragazzi giovani .
Di queste notizie mi ha colpito molto il coraggio di una diciannovenne uccisa mercoledì , alla protesta indossava una maglietta con scritto ”andrà tutto bene ” .
Questa ragazza nei social è stata resa una martire della Birmania e in suo omaggio hanno fatto disegni, frasi e hanno messo molte sue foto nei social.
Mi ha colpito molto anche la storia di una suora che si è inginocchiata davanti ai militari schierati, mentre lei pregava di non sparare ai civili.
I genitori Aung San Suu Kyi erano due politici birmani. Lei ha studiato nelle migliori scuole indiane e inglesi dove si è laureata e ha studiato anche a New York.
Durante la sua vita ha vinto anche il Premio Nobel per la pace e ha usato i soldi del premio per creare un sistema sanitario e di istruzione per il popolo birmano .
Il suo impegno politico è iniziato nel 1988, quando è tornata in Birmania dopo molti anni trascorsi all’estero. Era ancora agli arresti quando ha trionfato alle elezioni, ma i militari rifiutarono di cedere il potere e annullarono le elezioni. Nel 2003 è scampata all’agguato nel quale persero la vita circa 70 sostenitori . Ha trascorso quasi 15 anni in carcere o agli arresti domiciliari tra il 1989 e il 2010, anno in cui è stata definitivamente liberata.
E’ rimasta in carica fino al colpo di Stato militare del 1º febbraio 2021, che ne ha provocato l’arresto.
Io l’ammiro molto perché aveva la possibilità di vivere all’estero ma ha scelto di tornare comunque in Birmania per aiutare il suo paese .
Martino 3G
SMS D’Azeglio – Genova