Laicismo o libertà d’espressione?

Il 4 giugno 2020 la Corte costituzionale belga ha convalidato la decisione che vietare i simboli religiosi negli atenei del paese non costituisce una violazione della libertà di religione; impedendo, di conseguenza, alle donne musulmane con il niqab di frequentare gli studi.

Il niqab è un velo diffuso tra le donne dell’Arabia Saudita, che copre il viso lasciando una striscia libera attorno agli occhi. Spesso è composto da due parti, divise fra loro: la prima è formata da un fazzoletto di stoffa leggero, collocato al di sotto degli occhi a coprire naso e bocca, mentre la seconda parte è formata da un pezzo di stoffa molto ampio, che nasconde i capelli e buona parte del busto, da legare dietro la nuca, e poi lasciato cadere morbido lungo le orecchie.

Migliaia di persone al grido #HijabisFightBack sono scese in piazza a Bruxelles per difendere il diritto di indossare il velo islamico nelle università.

L’evento, organizzato da tre ONG locali che rappresentano donne musulmane impegnate nella lotta per l’inclusione sociale, ha preso di mira il verdetto della Corte costituzionale belga.

Tra le giovani donne che hanno dato vita alla manifestazione, molte non indossavano il velo, eppure hanno mostrato la propria solidarietà verso le donne musulmane discriminate dalla sentenza.

I manifestanti portavano cartelloni con slogan come: “Non giudicare una donna dal suo aspetto!”; “Perché dovrei essere neutrale?” e “Dov’è la libertà se non riesco a indossare quello che voglio?”

Nonostante le proteste, la corte ha ancora deciso di confermare la sua decisione e non ha intenzione di ribaltarla.

La tendenza di vietare l’ingresso alle donne velate non è comunque molto diffusa tra le università in Belgio. Numerosi istituti di istruzione superiore, tra cui la famosa Libera Università di Bruxelles (VUB) o l’Università cattolica di Lovanio, hanno chiarito che accoglieranno gli studenti “indipendentemente dal genere, dall’origine o dallo status sociale, con o senza velo”.

Alessia Aloya e Giorgia Tariciotti