Come cambia il mondo del matrimonio ai tempi del coronavirus e quali sono le tendenze nel mondo del wedding che abbinano stile e sicurezza.
Il 17 agosto al “Late Night con Seth Meyers”, l’attore sessantenne Sean Penn ha mostrato la fede e ha confermato di aver sposato l’attrice ventottenne Leila George, con cui è fidanzato dal 2016. Per non violare alcuna regola anti-Covid, i neo-sposi hanno celebrato il matrimonio a casa, con i due figli dell’attore Dylan e Hopper Penn, e il fratello di Leila. Si sono collegati via Zoom con l’officiante comunale e ora sono ufficialmente marito e moglie.
Ma i due attori non sono stati gli unici a decidere di sposarsi online, anzi: il fenomeno dilaga a macchia d’olio tra le coppie israeliane, che decidono di sposarsi in Utah tramite Zoom. Questo perché in Israele sono ancora le istituzioni religiose a concedere le licenze matrimoniali. Migliaia di coppie omosessuali, di fedi differenti o laiche trovano una soluzione ai rigidi divieti israeliani riguardanti il matrimonio in questa alternativa “sicura”.
Lo Utah infatti, scoppiata la pandemia, ha continuato a unire in matrimonio e concedere le licenze online, anche per persone non residenti nel territorio. Nella normalità, gli israeliani erano soliti sposarsi nei paesi esteri vicini, e la loro unione risultava civile anche nel territorio medio orientale. Riguardo le numerose richieste provenienti dall’Israele, Burt Harvey, direttore del dipartimento delle licenze matrimoniali, commenta così al Washington Post: “È stata una sorpresa. Ma siamo felici di servire la causa dell’amore in qualunque sua forma”.
Anche a New York, per evitare gli assembramenti, come risposta alle cancellazioni e alle lunghe posticipazioni di eventi quali i matrimoni, si è ricorso alla modalità via Zoom. Il governatore Andrew Cuomo ha emanato un decreto che permette agli abitanti della Grande Mela di celebrare il matrimonio in videoconferenza e di ottenere la licenza.
A causa del fenomeno divampante tra gli sposi israeliani, il ministro dell’interno di Israele Aryeh Deri ha proposto una legge che non solo non riconosce i matrimoni virtuali, ma che annulla anche quelli già celebrati. Sono a rischio almeno centocinquanta coppie, ma le richieste allo Utah continuano ad aumentare.
Intanto, le tendenze che potrebbero rivoluzionare i matrimoni nel 2021 sono la scelta di giorni infrasettimanali per la celebrazione e allestimenti e location all’aria aperta. Gli invitati si collegheranno via Zoom, onde scongiurare focolai. Anche i wedding planner si dovranno adattare al mondo del digital, pianificando il matrimonio online e tenendosi in comunicazione con gli sposi.
Tra gli stili preferiti vi è quello “minimal”: semplice, naturale ed elegante, con fiori secchi solo per bouquet e decorazioni, mentre per l’atmosfera saranno preferite le ghirlande di luci led. I colori dominanti sono quelli romantici e dai toni pastello, mentre nella “wedding bag” saranno aggiunti salviettine rinfrescanti, gel igienizzanti e mascherine.
Si cercano nuove forme di intrattenimento da preferire al ballo, come concerti, cabaret e pittori. L’aperitivo e la torta saranno monoporzione e le foto verranno scattate da dei droni. Anche il viaggio di nozze avrà un soggiorno ridotto, preferendo il proprio paese.
Gli abiti più “in” saranno quelli coordinati tra sposo e sposa: per lei si preferisce una gonna corta e scollo quadrato, per lui viene abolito lo smoking.
STANGHERLIN SOFIA 3ACL
