TIK TOK IL SOCIAL NETWORK CHE SPOPOLA TRA I RAGAZZI

Tik Tok è uno dei social network più utilizzato dai ragazzi tra i 13 e i 20 anni. Questa applicazione cinese è una vera e propria unione tra un social network e youtube nella quale si possono postare video clip di durata massima di 60 secondi accompagnati da musica. Tik Tok nacque nel 2017 dopo che la società Byte Dance ha acquistato Musically, app molto simile a Tik Tok, da allora ha avuto una crescita non indifferente infatti dopo tre anni ha raggiunto un miliardo di utenti e solo nel 2018 ha fatturato 18 miliardi di dollari.

L’applicazione arriva in poco tempo a pari passo con Instagram. Le due applicazioni sono ben distinte poiché su Instagram si privilegia narcisismo e bellezza mentre l’intento di Tik Tok è quello di privilegiare balletti e sketch comici, ed è questo uno dei tanti motivi per il quale questa applicazione è così tanto amata. Sono molteplici i motivi del perché piace così tanto: primo tra tutti è che non è stata invasa da pubblicità o fake news. Secondo motivo è che offre ai ragazzi un intrattenimento uguale per tutti, privo quindi di barriere linguistiche, facendo sentire gli utenti parte di una grande comunità che fa le stesse cose, infatti il numero delle persone che riesce a raggiungere è maggiore rispetto agli altri social.
Uno degli aspetti fondamentali che ci propone la piattaforma è quello di suggerire dei contenuti mirati in base all’algoritmo. Inoltre l’app è gratuita, basta mettere il numero personale di cellulare e impostare la propria età che non deve essere inferiore ai 13 anni, anche se molto spesso questo limite non viene rispettato. Questo fa sì che adolescenti con età inferiore ai 13 anni abbiano la possibilità di navigare in questo social incamerando notizie e suggerimenti che non riescono a filtrare, senza saper distinguere ciò che può aiutare la loro crescita e ciò che invece li danneggia. Questa problematica viene spesso affrontata in molti programmi televisivi che invitano gli adulti ad aumentare i controlli sui propri figli.
Il Digital Transformation Institute, insieme a Tech Economy 2030, ha elaborato un decalogo con alcuni consigli utili per ragazzi e genitori per fare un uso positivo e sicuro di questo social network di video sharing. Eccolo qui:

Una cosa è certa: il futuro dei social è quello di dialogare tramite video e non più foto, rendendo il mondo un vero e proprio villaggio globale dove le distanze sono sempre più relative.

Giorgia Guerrini e Rachele De Meo