Big Eyes: i grandi occhi di Margaret Keane

Margaret Keane è nata nel 1927 a Nashville, nel Tennessee. Fin da bambina è stata attratta dal mondo del disegno e da angeli, donne, bambini e animali con gli occhi sproporzionati rispetto al viso. Il motivo di tanto interesse è connesso a un danneggiamento del timpano avvenuto quando aveva due anni, durante un intervento chirurgico. I problemi all’udito la portarono a concentrarsi sul senso della vista e a guardare gli occhi delle persone che le parlavano per capirle meglio. Margaret era nota nella parrocchia locale per i suoi schizzi: a 10 anni eseguì il ritratto di due bambine, una che piangeva l’altra che rideva, che regalò alla nonna. A 18 anni frequentò la Traphagen School Of Design di New York City e, successivamente, cominciò a disegnare culle e abiti, per poi specializzarsi nei ritratti a olio o con colori acrilici.

L’incontro con Walter Keane

Margaret incontra Walter Keane nel 1953, a una fiera a North Beach. Entrambi erano sposati e con dei figli. Walter, nato nel Nebraska, era un agente immobiliare e si era lanciato, insieme alla moglie, nel commercio di giocattoli educativi che insegnavano la lingua francese.

Tra Walter e Margaret fu subito colpo di fulmine. Lei era affascinata dai suoi grandi occhi. Dopo il divorzio, si sposarono nel 1955, a Honolulu (Hawaii). I primi anni di matrimonio furono felici. Walter, con il suo fascino, aveva colpito Margaret, e insieme ipotizzavano l’avere successo nel mondo dell’arte, vendendo i quadri di Margaret. Walter – che aveva fiuto e grande propensione per gli affari – si era accorto che i soggetti dipinti da Margaret catturavano molta attenzione. Decise così di spacciarli per suoi. Margaret, vedendo il marito contrattare con commercianti e galleristi sui propri quadri, cominciò a risentirsi, ma l’uomo riuscì a convincerla che avrebbero ottenuto soldi e successo se, per il mondo, l’autore dei quadri fosse risultato lui. Entrambi avevano bisogno di denaro per crescere la figlia nata dal loro matrimonio, così Margaret decise di stare al gioco.

La truffa di Keane

Per dieci anni lavorò sui dipinti dai grandi occhi “su commissione” del marito. Nel frattempo Walter era sempre più irascibile e violento. Nel 1957 iniziò a organizzare mostre ed esposizioni dei Big Eyes, come se fossero suoi. Era bravissimo a procacciarsi affari e clienti. Negli anni ’60, divenne uno degli artisti più famosi del tempo. Margaret dipingeva ininterrottamente (16 ore al giorno), adattandosi alle richieste del marito che aveva commercializzato sempre di più le sue opere, collocandole addirittura nei supermercati. Anche Andy Warhol aveva espresso la propria stima nei confronti dell’artista. Keane era sempre più dispotico e crudele con Margaret, costretta a dipingere in una stanza buia, senza finestre, senza la possibilità di poter staccare dal lavoro. L’uomo decideva i soggetti, in base a quello che a suo parere avrebbe potuto funzionare o meno sul mercato dell’arte. Margaret, in quel periodo, dipinse una serie di bambini con grandi occhi tristi, in contesti bui e cupi. I due rimasero sposati 10 anni e poi divorziarono, ma Margaret aveva promesso a Walter che avrebbe dipinto per lui anche dopo la fine del loro matrimonio.

La verità e la denuncia

Verso gli anni ’70, però, dopo un incontro con Testimoni di Geova e l’indottrinamento secondo cui le bugie sono un peccato, la donna decise di iniziare a dire la verità. Margaret si era trasferita alle Hawaii e i suoi quadri erano sempre più maturi e luminosi, mentre Walter si era di nuovo spostato. Dopo le prime interviste pubbliche della donna, Keane la attaccò dandole dell’alcolista e della fanatica religiosa. Nel 1986 fu denunciato per calunnia. Margaret, per dimostrare la paternità delle sue opere, su richiesta del giudice, dipinse un quadro in aula, in 53 minuti. Walter, chiamato a fare lo stesso, si rifiutò giustificandosi con un dolore articolare. La corte diede ragione a Margaret e condannò il suo ex marito a risarcirla con 4 milioni di dollari (che lei non ricevette mai, perché lui aveva sperperato tutto).

Ora Margaret, che ha 91 anni, vive in California, mentre Walter è morto nel 2000.

di Alessia Argatu