di Valerio Iannace
Bill Clinton viaggiava ripetutamente sul “Lolita Express” di Jeffrey Epstein, criminale e imprenditore, arrestato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. Il “Lolita Express” non era altro che il suo jet privato, utilizzato principalmente per raggiungere la sua isola privata ai Caraibi. L’isola si chiama Little Saint James ed ha una superficie di circa 283 mila metri quadri, ma venne soprannominata “isola dei pedofili” o “isola delle orge” per quello che effettivamente si faceva lì. L’ex presidente degli Stati Uniti negò più volte di averla visitata, ammettendo di aver viaggiato sopra il jet privato di Epstein solo 4 volte, ma alcune testimonianze fanno pensare a tutt’altro. Secondo Virginia Giuffre, una delle tante vittime di Epstein e presumibilmente anche del principe Andrea, Bill Clinton doveva dei “favori” al miliardario e che per questo motivo si trovava sull’isola. Infatti la testimone conferma di aver visto Clinton sull’isola con “queste due ragazze giovani di New York”. Dalla sua testimonianza e da quelle di altre donne, ricavabili dalla serie televisiva Netflix “Jeffrey Epstein: Filthy Rich”, si può infatti capire che sopra quell’aereo c’era la presenza costante di ragazze minorenni. Un’altra importante testimonianza che dimostra che Bill Clinton sia stato su quell’isola è quella di Steve Scully. Quest’ultimo è un ex dipendente di Epstein che lavorava come informatico sull’isola. Secondo quanto riportato da Scully, l’ex presidente si stava rilassando con Epstein presso un portico della residenza, ma afferma di non averlo visto fare niente di inappropriato. Comunque sappiamo per certo che Bill Clinton abbia compiuto almeno 27 voli sopra l’aereo di Epstein, in base ai registri di volo ottenuti da Fox News. Tutto ciò lo conferma anche Ghislaine Maxwell, moglie e complice di Jeffrey Epstein e amica dello stesso Clinton, in una deposizione. Ora come ora Jeffrey Epstein è morto apparentemente suicida in carcere e Bill Clinton continua a negare tutto e affermare che non aveva più rapporti con Epstein da ormai 10 anni. Nel frattempo la stampa americana ha un po’ lasciato perdere l’argomento e guarda da un’altra parte.
