Luna Rossa ed il sogno dell’America’s Cup

Dopo 21 anni, Luna Rossa Prada Pirelli, torna a contendersi la “America’s Cup”. È una coppa dal grande valore e solo pochi Yacht club, nella storia, sono riusciti a vincerla. Se l’aggiudica chi, tra le due compagini partecipanti (detentrice della coppa e Yacht Club sfidante che arriva da una serie di tornei di qualificazione chiamati “Challenger”), conquista per primo la vittoria in sette regate su una serie massima di tredici.
Luna Rossa nasce da una brillante idea dell’imprenditore italiano Patrizio Bertelli e del designer German Fres che, nel 1997, decidono di partecipare per la prima volta all’ America’s Cup; parliamo della trentesima edizione del 2000. Tre anni, quindi, per preparare la prima competizione. Nonostante le perplessità di molti addetti ai lavori, dopo due anni di progettazione, viene costruita la prima: la “ITA 45”.
La sua avventura inizia nel febbraio 2000 con la vittoria, ad Auckland in Nuova Zelanda, della Louis Vuitton Cup. Sconfitta la American One, “ITA 45 Luna Rossa” accede così all’America’s Cup dove dovrà sfidare il team “Emirates New Zeland”.
Nella competizione, però, non ci sarà storia. I neozelandesi vincono cinque regate consecutive e portano a casa, senza alcun affanno, il trofeo.
Nel 2017 Luna Rossa lancia una nuova sfida per America’s Cup con il Circolo della Vela Sicilia e diventa, per la seconda volta, “Challenger of Record” come nel 1997. Nel febbraio 2021, Luna Rossa guidata dallo skipper Max Sirena e dai doppi timonieri James Spithill e Francesco Bruni, affronta le fasi di qualificazione per la Coppa America; bisogna gareggiare e vincere la Prada Cup.
La Prada Cup si è disputata nelle acque neozelandesi, ad Auckland. Luna rossa è arrivata in finale, dopo una serie soddisfacente di regate che le garantiscono l’accesso alla finale. Nell’ultimo atto, la squadra italiana, affronta Ineos Team Uk e la batte con un perentorio sette a uno. Il sogno America’s Cup è realtà.
Adesso Luna rossa si ritrova a sfidare Emirates Team New Zeland. La Coppa America è iniziata il 10 marzo con le prime due regate. Adesso, dopo nove regate disputate, i neozelandesi sono in vantaggio per 6 a 3. Dopo una partenza equilibrata, 3 a 3 dopo le prime sei regate, la squadra oceanica sembra aver preso il vantaggio che potrebbe condurla alla vittoria del trofeo. Dopo nove regate, infatti, gli basta un’altra vittoria per mettere le mani sulla coppa. Il sogno, almeno fino a quando la matematica non condannerà gli italiani, può continuare. Tuttavia, una Rossa dovrà vincere tutte le regate restanti per arrivare al suo obiettivo. A prescindere da come andrà a finire questa edizione della America’s Cup potrà essere ricordata con soddisfazione da tutti gli appassionati di vela. La squadra italiana, infatti, ha tenuto orgogliosamente testa alla compagine neozelandese più titolata di sempre. Una buona base, quindi, per continuare.

Alessandro Asero, III I