Il valore della memoria
Il 21 marzo
A tal proposito il 21 marzo , il primo giorno di primavera, Libera rinnova ogni anno il ricordo di tutti coloro che, per sbaglio o perché servitori dello Stato o testimoni scomodi, hanno perso la vita prematuramente. È un peccato che, a causa della pandemia, non si possa scendere in piazza però tanti sono i modi per far camminare le informazioni e le idee.
Il ruolo della scuola
La scuola è uno dei più importanti luoghi dove si può insegnare ai ragazzi a distinguere ciò che è legittimo da ciò che danneggia gli altri ma anche se stessi.
Grazie ai giornalisti, alle associazioni, agli insegnanti e ai vari testi scritti ho potuto capire come la mafia colpisce, come si è sviluppata ed espansa nei vari territori.
Persone come la moglie del giudice Borsellino e la sorella del giudice Falcone hanno insistito perché tra i banchi di scuola ci fosse una educazione alla legalità perché è fra i giovani che i tentacoli della mafia riescono a catturare facili prede.
Memoria e impegno
Penso che la memoria però debba non solo pronunciare il nome di ogni singola vittima ma trovare gambe che portino in giro le loro idee, teste che vogliano conoscere , perché dove c’è cultura la mafia non trova spazio e cuori perché il dolore dei famigliari deve essere anche un po’ nostro.
Ogni giorno dovrebbe essere il 21 marzo , perché mai bisogna distogliere l’attenzione dall’insegnamento che ognuno di queste persone ci ha lasciato ed è grazie alle associazioni come Libera che possiamo vedere sempre le stelle che illuminano il buio della paura , dove se si è tutti uniti si riesce a trovare la strada giusta .
