Moda e pubblicità

La pubblicità è uno dei principali mezzi di divulgazione di un prodotto o di un servizio tra il pubblico. Gli spot pubblicitari sono ripetitivi e caratterizzati da brevi messaggi, semplici, convincenti, suggestivi al fine di attirare la persona che li sta guardando e stimolarla all’acquisto. Un esempio può essere la pubblicità del profumo “Libre” di Yves Saint Laurent. Lo spot di questo profumo da donna è composto da diverse scene ipnotizzanti per via dei colori e dei paesaggi molto belli ed è stato interpretato dalla famosissima cantante e modella Dua Lipa sulle note di “I’m free”. L’artista è stata scelta per via della sua capacità di simboleggiare il concetto di libertà e di condurre una vita in grado di andare oltre le convenzioni sociali. Questo concetto di libertà è rappresentato anche da un’aquila e in generale dalla natura, che la fa da protagonista in questa campagna, nella quale la cantante indossa anche una rivisitazione del famoso smoking inventato proprio da Yves Saint Laurent. L’aspetto che per primo spinge l’acquirente a comprare il prodotto è sicuramente la presenza della famosa cantante e modella, non meno importante è la scelta della canzone che in realtà è una cover interpretata proprio dalla cantante volto rappresentativo della campagna.
Altro aspetto è la moda che è la tendenza ad appartenere ad una comunità sociale. La moda è sempre esistita e si è sempre basata sulle necessità dell’uomo di apparire. Ad oggi la si individua soprattutto nell’abbigliamento, ma non riguarda solo quello, infatti può riguardare molto altro. Seguire la moda significa seguire le infatuazioni del momento, è un gesto di omologazione. La moda è imitazione di un modello standard e soddisfa il bisogno di diversità, la tendenza al distinguersi e il bisogno di appoggio sociale. La durata di una moda tiene conto di diversi fattori come per esempio l’interesse, l’innovazione…infatti quando questi fattori vengono a mancare quella determinata moda viene accantonata. Molto spesso però capita che il proseguimento di una moda sia dato dalla volontà di omologarsi alla massa e quindi non dipenda da nessun tipo di fattore.
Contrariamente può esserci qualcuno che vuole distinguersi dalla massa e così uscire dalla tendenza del momento, ma spesso finisce comunque ad omologarsi ad un altro gruppo, in questo caso però si finisce a parlare di controtendenza.

Alessia Calamia 5°E