I disegni dei bambini di Terezin
I disegni di Terezin per me rappresentano la voglia di quei bambini di liberarsi dall’inferno del ghetto.
Da quei soli disegni si capisce il loro dolore, ma anche la tristezza di non rivedere mai più i loro genitori. Quei bambini erano molto coraggiosi, più di tutti noi messi insieme. Osservando questi disegni, capisco che la vita non è solo rose e fiori, ma anche sofferenza e rimpianti.
Noi siamo molto fortunati a non aver subito quegli eventi, ma ho capito una cosa da questi disegni: che il mondo era, ed è ancora, pieno di malvagità.
Questa poesia mi fa capire che quei bambini vivevano con la paura di essere uccisi da un momento all’altro.
Dagli ultimi due versi capisco che quei bambini, invece che vedere arrivare la morte con i propri occhi, preferivano dormire per non vedere la morte imminente.
Questa breve poesia secondo me dice molto della vita dei bambini a Terezin. Da essa si capisce che i bambini erano costretti a crescere ed abbandonare i loro sogni e le loro ambizioni.
Questo ci mostra quali posti orribili fossero i campi di concentramento, non solo per le morti o per gli incendi, ma anche perché distruggevano l’infanzia dei bambini e con l’infanzia anche tutta la vita.
Da questa vicenda dobbiamo imparare tutti una lezione: quella di rendere il mondo migliore e accogliente per tutti, senza distinzioni di razza o di sesso. Perché se non agiamo noi per rendere il mondo migliore, non lo farà nessuno.
Classe I D
