Ricordando le vittime delle mafie

Durante l’ultimo mese, con la nostra Professoressa di italiano, abbiamo trattato l’argomento “Mafie”.

In un primo momento ci siamo documentati in merito e poi ne abbiamo discusso ed abbiamo confrontato le nostre opinioni.

Abbiamo letto diversi articoli presenti sul nostro libro di testo ed abbiamo partecipato ad un incontro con Massimo Lauria, un giornalista, che fa parte di un’associazione antimafia; quest’ultima esperienza è stata molto interessante, l’intera classe era partecipe ed abbiamo posto domande per approfondire l’argomento.

In occasione della Giornata in ricordo delle vittime delle mafie, che cade il 21 marzo, abbiamo visto alcuni filmati, ad esempio “La classe dei banchi vuoti” in cui una insegnante entra in classe e con stupore nota l’assenza di tutti gli alunni; si reca nelle altre classi per chiedere informazioni e viene a sapere che nei banchi prima sedevano ragazzi rimasti vittime delle mafie.

Il secondo video intitolato “L’appello” mi ha colpito in modo particolare; gli alunni di una classe sostituiscono sul registro i lori nomi con quelli di vittime delle mafie ed è emozionante il momento dell’appello in cui la maestra legge i nomi ed i bambini rispondono “PRESENTE”.

Il 21 marzo, primo giorno di Primavera, ricorre la Giornata in ricordo delle vittime delle mafie, caratterizzata quest’anno dallo slogan “A ricordare e riveder le stelle”.

Molte Associazioni accomunate da un impegno contro le mafie (e in generale contro l’ingiustizia) si sono riunite nel 1995, questa rete di Associazioni ha il nome di Libera.

Da allora Libera fa sentire la sua voce con progetti concreti, conferenze, convenzioni con le Istituzioni, audizioni pubbliche e protocolli di intesa che sono solo alcuni degli strumenti utilizzati per promuovere la lotta contro le disuguaglianze e le ingiustizie.

Olivia classe 3G

SMS D’Azeglio (Genova)