Educazione alla legalità: il nostro percorso a scuola

Da Gennaio 2021 abbiamo iniziato a parlare di mafia in previsione dell’incontro con il giornalista Massimo Lauria. In questi mesi abbiamo letto racconti presi dal nostro libro di Antologia, alcuni commoventi , mentre altri ci hanno fatto pensare.

Abbiamo letto racconti su Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, i gemelli Asta e tanti altri ancora.

Abbiamo anche capito che la mafia non si fa scrupoli a uccidere dei bambini o dei ragazzi.

Nel percorso che abbiamo fatto, anche attraverso la visione di video,  mi ha colpito molto la storia di un bambino vittima di mafia che si chiamava Domenico Gabriele. Viveva a Crotone con la famiglia e il suo soprannome era Dodò, gli piaceva molto giocare a calcio e un giorno, durante una partita nel campetto vicino casa, gli spararono degli ‘ndranghetisti che volevano colpire un rivale. Domenico cadde a terra colpito da un colpo di fucile, restò in coma tre mesi, ma non ce la fece.

Prima di iniziare questo lavoro conoscevo solo Giovanni Falcone, mentre adesso so che di vittime della mafia ce ne sono un’infinità, anche molto giovani.

Quando la mafia uccide dei bambini, uccide anche i loro sogni, li strappano come se fossero un foglio di carta.

 

Manuel classe 3G

SMS “D’Azeglio” (Genova)

 

Le nostre pagine web dedicate al ricordo delle vittime innocenti delle mafie:

https://sites.google.com/view/libera2021/home-page