Soffocati dai rifiuti

Il riciclo e la raccolta differenziata: traghetto per il futuro

Il cambiamento climatico è sicuramente uno dei grandi temi sollevati dalla scienza, quindi uno dei principali obiettivi per l’umanità è ridurre l’inquinamento e l’utilizzo di materiali nocivi per l’ambiente come plastiche o metalli pesanti. Ma come si può intervenire?

Innanzitutto bisogna ribadire come l’impegno delle singole persone sia fondamentale per un corretto sviluppo ecologico a prescindere dalle decisioni politiche più ampie. Un primo passo verso questa direzione è  la raccolta differenziata dei rifiuti per poter rendere più efficace il loro smaltimento oppure un loro eventuale riciclo.

Come testimoniato dall’ ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e l’Ambiente) al giorno d’oggi in Italia la percentuale di raccolta differenziata per persona non ha un valore stabile; al contrario, i valori di alcune regioni come Sicilia e Sardegna differiscono di oltre il 35% tra di loro e la media nazionale supera di poco il 60,9%.

Questi dati sono indice di una sensibilità individuale che deve ancora crescere. Solo se ognuno si dimostrerà disposto ad impegnarsi, allora la condizione ambientale del nostro paese potrà migliorare. Bisogna anche sottolineare, però, che la raccolta differenziata spesso varia da comune a comune: il problema, quindi, potrebbero essere proprio le regole della raccolta differenziata, talvolta poco chiare o inadeguate.

Altro punto importante del discorso è il riciclo. Il riciclo, infatti, sta prendendo sempre più piede poiché, oltre a garantire un risparmio di risorse energetiche, garantisce anche un discreto risparmio economico. Anche in questo caso l’intervento del singolo cittadino si rende necessario per ottenere dei buoni risultati che sono influenzati non solo dalla quantità di oggetti riciclabili ma anche dal tipo di materiale utilizzato per realizzarli. Si può fare l’esempio delle stoviglie (piatti, posate e bicchieri) di plastica che non possono essere riutilizzate, il cui accumulo finisce per risultare inquinante per l’ambiente. In questo senso l’approccio ‘’plastic free’’ per tutti quegli oggetti che possono avere dei corrispettivi fatti di altri materiali (come bottiglie, stoviglie, buste della spesa) è sicuramente facilmente applicabile e non richiede un eccessivo impegno da parte del singolo.

In definitiva, sia l’attitudine del singolo cittadino al riciclo sia la sua attiva partecipazione alla raccolta indifferenziata sono da considerare come due dei numerosi fattori fondamentali per uno sviluppo sostenibile che parta da ognuno di noi.

Tommaso Grisoni, 4H